Stintino, bar e ristoranti aperti anche d’inverno
Il consiglio comunale dà il via libera alla deroga all'articolo 5 del regolamento per l'occupazione delle aree pubbliche. Dalla Regione anticipazione di 156 mila euro per il concorso di idee per il nuovo porto e nominati i rappresentati del consiglio nella Pro loco
Bar e ristoranti trovano l’accordo e organizzano un calendario di aperture da ottobre a marzo. Un’intesa che fa dire sì al consiglio comunale alla deroga all’articolo 5 del “Regolamento per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e applicazione della relativa tassa” che disciplina la definizione di “occupazione permanente, temporanea e occasionale del suolo pubblico per gli esercenti il commercio”.
Gli esercenti che occupano il suolo pubblico, con la realizzazione del calendario, si sono impegnati a garantire, per il periodo da ottobre 2017 a marzo 2018, un servizio minimo di aperture dalle ore 7 alle 22:30 per i bar, dalle 12:30 alle 15 e dalle 19:30 alle 22:30 per i ristoranti.
«Il piano di turnazione presentato – ha sottolineato il vice sindaco Angelo Schiaffino – è ragionevole in quanto consente di offrire un servizio soddisfacente per i cittadini e per i turisti di Stintino. Risulta, inoltre, essere di supporto alla riuscita degli eventi organizzati dall’amministrazione durante i mesi di bassa stagione».
L’assemblea di via Torre Falcone nei giorni scorsi ha approvato anche la variazione di bilancio di 31 mila euro, quali maggiori entrate, e di 156mila euro quali trasferimenti della Regione come anticipazione dei tre milioni per i lavori del nuovo porto. L’anticipazione servirà a pagare la progettazione e il concorso di idee per la sistemazione del secondo molo del porto di Tanca Manna. «Il concorso di idee – ha fatto sapere il primo cittadino Antonio Diana – sarà pubblicato a breve».
Durante l’ultima riunione consiliare, inoltre, sono stati nominati anche i rappresentanti del consiglio comunale che siederanno nel consiglio d’amministrazione della Pro loco. Si tratta dell’assessora ai Servizi sociali Antonella Mariani e del consigliere di minoranza Pietro Maddau.