Stintino, contro gli incendi pulizia di terreni e giardini

Ordinanza del sindaco Antonio Diana che stabilisce gli interventi da adottare.

La pulizia dei terreni e dei giardini da rovi, sterpaglie e rifiuti infiammabili diventa la soluzione migliore contro il rischio incendi. Per questo motivo ieri il sindaco di Stintino ha emanato un’ordinanza, la numero 11, con la quale ordina interventi mirati per contrastare il pericolo di roghi sul territorio comunale. Nell’ordinanza si fa presente che, considerato «lo stato di precarietà del transito nelle strade vicinali, nell’agro, nell’immediata periferia del centro abitato e nelle lottizzazioni, derivante dalla presenza di erbacce, stoppie, rovi, fieno e di siepi invasive sui muri di cinta e sui marciapiedi prospicienti le strade», è necessario intervenire per «arginare il pericolo, salvaguardare la pubblica incolumità, prevenire gli incendi, rendere più agevole il transito, di persone, animali, mezzi soccorso ed automezzi».

Con questo atto, quindi, il sindaco Antonio Diana ordina a tutti i proprietari e ai conduttori di terreni di mettere in atto, entro il 20 luglio, le azioni necessarie per evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi. Ecco allora che si dovrà pulire le aree limitrofe a strade pubbliche, lungo tutto il perimetro di proprietà, per un a fascia di almeno tre metri, da rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura e altri rifiuti infiammabili, nonché quelli vetrosi. L’ordinanza quindi stabilisce la larghezza delle fasce di protezione che dovranno essere realizzate dai proprietari o conduttori di terreni con colture cerealicole, dai proprietari o conduttori dei terreni adibiti alla produzione di colture erbacee annuali, contigui con boschi, e ancora dai proprietari o conduttori di terreni inclusi nelle aree urbane periferiche.

Con l’ordinanza, inoltre, i proprietari o gestori di distributori e depositi di carburante, di legname, foraggio o di altri materiali infiammabili o combustibili, hanno l’obbligo di realizzare introno ai depositi, idonee fasce di isolamento, larghe almeno 10 metri, libere da qualsiasi materiale infiammabile o combustibile. Gli amministratori dei condomini e dei villaggi dovranno vigilare affinché venga data esecuzione all’ordinanza. L’ordinanza è consultabile anche nell’albo pretorio on line.

4 Luglio 2014