Stintino: in migliaia per la festa dell’Assunta
«La processione dell’Assunta non è soltanto un corteo, un momento di colore, ma una vera dimostrazione del cuore». Così, il 15 agosto, don Andrea Piras si è rivolto ai tantissimi fedeli che si sono ritrovati nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione a Stintino per la festività dell’Assunta. Un’occasione per la comunità di rinnovare la devozione alla Madonna e di ricordare anche il “compleanno” del paese che proprio 128 anni fa, 15 agosto 1885, veniva fondato dagli esuli dell’Asinara. Dopo la messa la processione, aperta dei membri della Confraternita della Beata Vergine della Difesa con il priore Angelo Benenati e dal simulacro portato a spalla, ha fatto il giro dell’intero paese, accompagnata dalle bandiere delle borgate stintinesi.
Ad attirare la curiosità dei turisti, con i loro costumi caratteristici colorati e adorni di gioielli, anche i gruppi folk presenti alla processione: quello di Benetutti, quello di Sant’Andrea di Sedini, di Nostra Signora “De Contra” di Cargheghe e il gruppo folk “Janas” di Sennori. I figuranti quindi, a fine serata, all’esterno della casa della Confraternita, si sono esibiti nei balli tipici dei loro paesi. Nella piazza sottostante il municipio, il comitato ha offerto ai presenti un gradito rinfresco.Il 14 agsoto, poi, gli attesi fuochi d’artificio. Migliaia si sono assiepati sul lungomare Colombo e sulla strada panoramica di accesso al paese, per assistere allo spettacolo pirotecnico. Nel buio del paese, illuminato soltanto dai bagliori dei fuochi artificiali, il pubblico ha applaudito per manifestare l’apprezzamento di un evento che ha sempre il suo fascino.