Stintino riapre parrucchieri, barbieri e negozi di abbigliamento

Da lunedì aperture con il rispetto di una serie di prescrizioni. Lo ha deciso questa sera il sindaco che ha emanato una nuova ordinanza.

Da lunedì 11 maggio Stintino riparte con alcune attività commerciali e dei servizi alla persona. Lo ha deciso il sindaco Antonio Diana che ha firmato una nuova ordinanza per la Fase 2. L’ordinanza prevede la riapertura delle attività inerenti ai servizi alla persona quali, a esempio, saloni di parrucchieri ed estetisti. Dovranno sempre essere osservate le misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza. Potranno riaprire anche gli esercizi commerciali di vendita di abbigliamento, calzature, gioiellerie, profumerie, nel rispetto del distanziamento personale e del divieto di assembramento.

In entrambi i casi dovranno essere rispettate una serie di prescrizioni che vengono elencate nell’ordinanza. Per i servizi alla persona, a esempio, accesso per appuntamento e uno alla volta, sanificazione dei locali una volta chiusi, igienizzazione degli strumenti usati, utilizzo dei dispositivi di protezione individuali. Per gli esercizi commerciali viene previsto l’obbligo della mascherina per esercente e cliente, obbligo di mettere a disposizione dei clienti, prima e dopo l’accesso, idonee soluzioni idroalcoliche per l’igienizzazione delle mani. Quindi ancora nel negozio potrà entrare un numero di clienti non superiore agli addetti alla vendita, il rispetto della distanza di 2 metri, quindi arieggiare e sanificare i locali.

Gli esercizi commerciali che apriranno dovranno dare preventiva comunicazione all’amministrazione comunale, così che la stessa possa programmare l’attività di sanificazione delle aree pubbliche prospicienti l’attività. Nei giorni scorsi, a scaglioni, il sindaco con diverse ordinanze aveva già dato il via ad alcune aperture.

Così dal 4 maggio gli operai del Comune hanno avviato le manutenzioni dei parchi giochi e aree comunali che hanno riaperto dal 6 maggio con ingressi contingentati e il divieto di assembramento. Il 4 maggio è stato riaperto anche il cimitero, sempre con ingressi contingentati e non più di otto per volta, con i dispositivi di protezione individuale e per una durata non superiore alla mezz’ora.

Il 7 maggio, poi, al via anche l’apertura del mercato di piazza dei 45, per la vendita di soli prodotti alimentari e l’occupazione di cinque stalli, per garantire le distanze di sicurezza.

10 Maggio 2020