Stop ai massaggi terapeutici dei cinesi in spiaggia

Levata di scudi di Confcommercio e del Sib, Sindacato Italiano balneari, perchè venga tutelata la legalità e si combatta l'abusivismo con la verifica del rilascio delle necessarie autorizzazioni.

Nella stagione estiva appena iniziata di già si impone l’attività dei massaggi terapeutici in spiaggia eseguiti da ambulanti privi di licenza col risultato che i concessionari demaniali aventi titolo hanno preso le dovute contromisure. Il Sib-Sindacato italiano balneari e Confcommercio Sud Sardegna hanno richiesto il ripristino della legalità per tutte le attività che ne hanno titolo, nei modi consentiti dalla normativa e relativa verifica del rilascio delle necessarie autorizzazioni.

A tal fine hanno indirizzato la richiesta alla Prefettura di Cagliari, Regione, Asl, sindaci dei Comuni costieri e alle forze dell’ordine, sollecitando un incontro urgente al fine di controllare le autorizzazioni per l’attività dei massaggi nelle spiagge e combattere ogni forma di abusivismo nel settore.terapeutico.

“Trattasi di un’attività in forte crescita – precisa Alberto Bertolotti, presidente di Sib Sardegna e Confcommercio Sud Sardegna – praticata senza il minimo rispetto di adeguate condizioni igieniche e un ambiente appropriato, in evidente dispregio della normativa in materia fiscale, senza alcuna ricevuta fiscale per la prestazione. Una attività in continua crescita con rilevanti danni per gli esercenti regionali regolarmente autorizzati”.

Nella foto: immagine d’archivio

19 Giugno 2015