Strade dissestate in borgata, nuovo appello di Desogos

«Non chiediamo il completo rifacimento del manto stradale ma piccoli interventi efficaci per mettere in sicurezza la viabilità». Tonina Desogos, presidente del Comitato di borgata Maristella, a circa un mese dall’ultima segnalazione (LEGGI), interviene ancora una volta per evidenziare lo stato di degrado e la pericolosità delle strade della borgata. «Ci ritroviamo, dopo un sopralluogo da parte della polizia urbana e dei tecnici delle manutenzioni e dopo un colloquio con l’Assessore Cherchi, a dover segnalare nuovamente, a seguito di numerose sollecitazioni da parte degli abitanti di Maristella, che a tutt’oggi niente è stato fatto per risolvere i disaggi derivanti dallo stato delle strade. Strade che ricordiamo costituiscono la viabilità principale della borgata e sono giornalmente percorse anche dai mezzi pubblici extraurbani».

«Dalle foto allegate – spiega Desogos nella nota – si evince che le numerose buche presenti nella carreggiata costringono soprattutto chi viaggia su due ruote a manovre pericolose facilmente eseguibili di giorno, ma difficili e poco sicure con il buio. Riteniamo che le numerose buche presenti nella carreggiate e la presenza continua della fauna selvatica costituiscano costante fonte di pericolo per i nostri ragazzi che per raggiungere la città si muovono principalmente utilizzando mezzi a due ruote. Prendere una di quelle buche con il motorino porterebbe a conseguenze disastrose che si possono tranquillamente evitare con qualche sacco di catrame. Non chiediamo infatti il completo rifacimento del manto stradale bensì piccoli interventi efficaci per mettere in sicurezza la viabilità».

«Segnaliamo inoltre numerosi punti luce spenti che questo Comitato tramite gli abitanti, in un clima di collaborazione costruttiva , ha provveduto a identificare con appositi nastri al fine di agevolare il lavoro dei tecnici. Nelle foto è raffigurato, inoltre, lo stato di alcuni pali della luce che a nostro avviso sono talmente usurati da far temere conseguenze gravi come quelle che purtroppo sono avvenute con le ringhiere in città. Chiediamo di passare dai buoni propositi ai fatti» – conclude Desogos.

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