Studenti e grandi creativi algheresi in scena a Teatro
Il 6 e il 20 maggio prossimi il Teatro Civico di Alghero ospiterà due spettacoli teatrali portati in scena dai ragazzi dell’Istituto d’istruzione superiore “Angelo Roth”. Per la loro realizzazione il regista, Prof Marco Sanna, è riuscito a far convogliare alcune tra le più alte professionalità che la città esprime nell’ambito della creatività a livello internazionale.
Il 6 e il 20 maggio prossimi il Teatro Civico di Alghero ospiterà due spettacoli teatrali portati in scena dai ragazzi dell’Istituto d’istruzione superiore “Angelo Roth” per la regia del prof. Marco Sanna. Docente di lingua e letteratura inglese, ha partecipato con i fratelli Taviani in “Padre Padrone” ed allievo del famoso mimo inglese Linsday Kemp. Tutta questa avventura teatrale con gli allievi prende corpo e vita dalla volonta’ di questo docente di offrire e proporre ai suoi ragazzi un concetto di scuola e di insegnamento diversi ed alternativi.
Con la sua regia Marco Sanna ha voluto “immaginare l’immaginabile insieme” e quindi realizzare un’impresa importante, che al di là di quanti attori, cantanti, registi o stilisti verranno fuori da tanto sforzo, sicuramente darà a questi giovani e fortunati studenti algheresi, l’esperienza diretta e tangibile che un’idea, un sogno, un progetto di vita, si può realizzare. Con queste premesse il progetto “Cançò & Theatre” prende forma e dona vita a due testi completamente diversi tra loro per genere e tipologia.
Il 6 maggio andrà in scena “Le voci di Garulè” reading multimediale con letture liberamente tratte dall’omonima opera dell’ algherese Giuliana Carboni, scrittrice, poetessa e amata docente di Lettere recentemente scomparsa. Il 20 maggio sarà la volta di “Trappola per topi”, di Agatha Cristie, un classico pieno di suspence.
Due spettacoli e tanti talenti perchè per realizzare tutto questo il regista Marco Sanna è riuscito a far convogliare alcune tra le più alte professionalità che la città di Alghero esprime nell’ambito della creatività a livello internazionale. Infatti lo stilista Antonio Marras ha accolto il progetto offrendosi, assieme a sua moglie Patrizia Sardo, per realizzare tutti i costumi per entrambi gli spettacoli e soprattutto allestendo – per un bel gruppo di studenti del Liceo Artistico di Alghero – uno stage dove saranno loro stessi a “metter mano” sui modelli da confezionare per i loro compagni. Marras, mette a disposizione dei suoi giovani concittadini il suo talento, la sua esperienza, il suo straordinario entusiasmo, il suo amore per la Sardegna e per Alghero: questo sarà il suo grande regalo.
L’art designer Tonino Serra, professionista richiesto in tutto il mondo, curerà gli allestimenti scenici nei minimi dettagli. La cantante Franca Masu ha sposato l’idea di poter seguire nel canto i ragazzi protagonisti dello spettacolo Le Voci di Garulè dedicato ad Alghero. Con lei preparano tutte le parti musicali degli spettacoli, con lei imparano a dare voce ai propri sentimenti, alla creatività, alla vita che portano dentro e che soprattutto possono rivelare cantando brani in algherese, la lingua che la Masu da anni ha scelto come espressione artistica da diffondere nel mondo.
Per la realizzazione degli arrangiamenti e la preparazione delle basi, si è affidata ai musicisti Marco Valentino e Salvatore Maltana. Franca Masu ha anche contribuito a reperire alcune immagini inedite del repertorio degli anni ’50 realizzate dal Sacerdote Don Giovanni Gallo “il prete dei pescatori”. Immagini che faranno da emozionante sfondo alle parole del testo che è un vero e proprio inno d’amore a l’ Alguer.
A Tony Grandi è affidata la sapiente e suggestiva regia luci e la cura del suono. Ma sarà la sceneggiatrice romana Aida Mangia, già autrice di diverse fiction per la Rai, che ha scelto di raccogliere tutto il lavoro teatrale in un docu-film dove si vorrà esaltare l’incontro e la commistione tra artisti affermati, il loro percorso creativo e la trasmissione di arte, sogno, perseveranza e bellezza a giovani studenti. Gli spettacoli godono del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero e della Fondazione Banco di Sardegna e il sostegno della Fondazione Meta di Alghero. L’ingresso sarà ad offerta libera.