Studenti e imprenditori alla giornata formativa con Pietro Paolo Sanna
Ad Alghero Villa Loreto si è trasformata in un’aula di lavoro: giovani provenienti da Cagliari, Nuoro e Sassari, hanno partecipato al corso di alta formazione “Guidare e motivare la prestazione”
Sapete qual è la differenza tra chi vuole arrivare ad un obbiettivo e chi ci arriva? La consapevolezza. Tramite la consapevolezza delle proprie capacità, si arriva a gestire le proprie emozioni e a puntare diritto verso la meta. Ognuno di noi ha capacità diverse e obbiettivi differenti, ma cosa accomuna chi taglia il traguardo? La consapevolezza, la bacchetta magica che ognuno di noi ha in dotazione, solo che a volte non la usare. E’ un breve sunto del corso di alta formazione “Guidare e motivare la prestazione” che si è tenuto oggi a Villa Loreto, organizzato dal performer Pietro Paolo Sanna. Una giornata formativa, un viaggio esplorativo sul nostro comportamento e sulla nostra capacità di arrivare al successo.
Ognuno di noi affronta piccoli fallimenti nella vita, momenti di sconforto che devono essere letti come esperienze e insegnamenti. La consapevolezza di questo, le credenze e i valori ci aiutano a costruire un percorso di crescita, che annienta l’esperienza negativa e la trasforma in opportunità. Credere nelle proprie capacità non è fantascienza, è volontà. Quante scusanti abbiamo trovato nella vita? Quante volte abbiamo detto “non sono capace”.
“Quando dovete avere a che fare con il lavoro e il pubblico- ha spiegato Sanna- evitate di partire dalla negatività. Ci sono in ognuno di noi, le chiavi per aprire i cosiddetti portoni. Le emozioni si possono gestire e sapere di poterle controllare, significa avere il mondo in mano, così nel lavoro ma anche nella vita privata”. Villa Loreto si è trasformata in un’aula di lavoro, dove una quarantina di “allievi” hanno partecipato alla lezione, cercando di portare alla luce la propria esperienza.
Chi da Cagliari, chi da Nuoro, chi da Sassari, non si sono fatti sfuggire l’occasione di questo momento formativo. Non solo professionisti nel settore, ma anche laureandi, giovani neo laureati e imprenditori; oggi è stato fatto un altro passo verso la conoscenza dei propri limiti e della propria forza di volontà. A raccontare la propria capacità di successo, un giovane attivista cagliaritano Pier Paolo Cassoni, abile conoscitore dell’economia sarda, della politica attiva e del mondo dell’associazionismo.
“La difficoltà di noi sardi è quella di non fare squadra e di non avere coraggio di osare. In una realtà economica che cambia e che ci lascia indietro non è possibile adeguarsi ed arrendersi alla frustrazione. Guardate all’ Europa, trovate il coraggio di portare avanti idee nuove e fatevi finanziare i vostri sogni.” Non sono chimere, ma realtà oggettive di un ragazzo che poche ore prima del corso rientrava in aereo da Bruxelles, dove ha potuto toccare con mano i lavori in Parlamento. “Oggi serve la consapevolezza di saper uscire dalla crisi e inventare il mondo- ha ribadito Pietro Paolo Sanna- queste giornate formative servono a mettersi davanti allo specchio e a capire quali sono gli intoppi per arrivare al nostro obbiettivo. La volontà di farcela non è da tutti, ma comprendersi e fare gioco di squadra aiuta tantissimo”.