«Subito legge per ricapitalizzare Sogeaal e incentivare i voli»
Lo hanno detto all'unisono i sindaci di Alghero Mario Bruno e di Sassari Nicola Sanna davanti ai capigruppo del consiglio regionale e al presidente Gianfranco Ganau e all'assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana.
C’è un territorio che attende immediate risposte, bene il disegno di legge sulla ricapitalizzazione atteso per i prossimi giorni ma è necessario inserire subito gli incentivi al traffico aereo in legge. «Il nostro è un appello a fare presto, perché dopo la cancellazione della tassa d’imbarco di cui si potranno giovare tutti i vettori, l’aeroporto di Alghero deve essere messo in condizioni di ripartire. Non c’è più tempo da perdere occorre subito la legge e i contributi alla società di gestione aeroportuale», hanno detto all’unisono i sindaci di Alghero Mario Bruno e di Sassari Nicola Sanna davanti ai capigruppo del consiglio regionale e al presidente Gianfranco Ganau e all’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana.
Una riunione che, svolta negli uffici della presidenza del consiglio regionale a Cagliari, ha visto la partecipazione dei sindaci della Rete metropolitana, di Bosa e dei rappresentanti di numerosi altri comuni della Gallura, del Monte Acuto e del centro Sardegna. A questi si aggiungono i rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacali. È stata sottolineata quindi la necessità della legge che consenta di ricapitalizzare subito la Sogeaal.
«La nostra presenza qui oggi – è stato spiegato dagli amministratori – è perché il consiglio e la giunta regionale si adoperino per confezionare uno strumento normativo adeguato, con aiuti compatibili con il quadro normativo della Ue. L’importanza dello scalo di Alghero va oltre il territorio sul quale è inserito – è stato fatto notare – e coinvolge l’intero territorio regionale. La situazione della Sogeaal è delicata e la mancata ricapitalizzazione mette a rischio la possibilità di un rinnovo della concessione da parte dell’Enac».
«Allora – è la convinzione unanime degli amministratori – occorre provvedere a una ricapitalizzazione, che non potrà che essere onerosa. Quindi proseguire con un nuovo processo di privatizzazione e, infine, fare interventi che consentano di operare una politica tariffaria anche per accogliere nuove rotte».