Successo per la Sardegna alla Borsa internazionale di Berlino
All’edizione 2016 dell’Itb hanno partecipato 30 professionisti isolani del comparto ricettivo e dei servizi accreditati dall’assessorato
Successo per la Sardegna alla Borsa turistica internazionale Itb in corso a Berlino. Grande interesse per la destinazione, contrattazioni in crescita, nuove opportunità di destagionalizzazione e soddisfazione degli operatori isolani presenti, hanno caratterizzato la partecipazione della Regione alla cinquantesima edizione dell’evento, leader nel settore a livello mondiale, cruciale per capire l’andamento della stagione. “I buoni riscontri dell’appuntamento berlinese – dice l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi – chiudono la prima parte della ‘campana tedesca’, dopo gli appuntamenti di Stoccarda e Monaco dei mesi scorsi, e fanno presagire che anche quest’anno la Germania si confermerà mercato leader e stupirà per la distribuzione dei flussi nell’arco dell’anno, sino a ottobre compreso”.
All’edizione 2016 dell’Itb che si chiude oggi hanno partecipato 30 professionisti isolani del comparto ricettivo e dei servizi accreditati dall’assessorato. Hanno promosso e commercializzato la loro offerta nello spazio ‘Sardegna Endless Island’, brand che accompagna il posizionamento sui mercati internazionali, insieme ad altri 10 mila espositori provenienti da 185 Paesi di tutti i continenti e davanti a 190 mila visitatori, tra addetti del settore e pubblico, per una media di quasi 40 mila al giorno. Si calcola che la borsa generi un fatturato di 6,7 miliardi di euro.
“I turisti tedeschi – aggiunge Morandi – hanno contribuito negli ultimi anni alla ripresa generale dell’economia del settore e, in particolare, alla crescita esponenziale degli arrivi dall’estero. Per questo è importante consolidare e investire nell’area, che comprende anche Svizzera e Austria, da cui abbiamo ricevuto nel 2015 ben due milioni e mezzo di presenze”. Si tratta del principale mercato per l’isola a livello internazionale, secondo soltanto alla Lombardia, confermatosi anche l’anno scorso con un milione e 550mila presenze, in aumento del 13 per cento rispetto al 2014. La crescita è notevole e costante: si è passati da 1,130 milioni di presenze nel 2012 a 1,270 milioni nel 2013 (+11%), quindi a 1,375 milioni nel 2014 (+8%), sino 1,555 milioni l’anno scorso (+13%).
“I prodotti marino-balneare e naturalistico-attivo sono le attrattive maggiori per i tedeschi – conclude l’esponente della Giunta Pigliaru – la Sardegna offre ambiente e clima ideali per soddisfare le loro esigenze dieci mesi l’anno, da questo mercato prende slancio la destagionalizzazione, contando su uno step importante: l’apertura delle strutture ben oltre settembre, anche grazie ad attività promozionali, formative e incentivi all’occupazione, azioni sulle quali la Regione si sta concentrando per offrire un prodotto di qualità e rispondere alle richieste crescenti dei mercati”.