Supertreno Sassari-Cagliari, ancora un anno di attesa
«La rete ferroviaria esistente non consente ai nuovi treni di tenere in curva la velocità massima di 180 chilometri orari per cui sono stati progettati, soprattutto in alcuni tratti da Oristano in su».
Perché i treni ad alta velocità possano sfrecciare in sicurezza tra Sassari e Cagliari ci vorrà ancora un anno. L’annuncio è stato dato, questa mattina, dall’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana, che ha risposto così alle polemiche per il ritardo del nuovo servizio, annunciato entro l’estate.
«La rete ferroviaria esistente non consente ai nuovi treni di tenere in curva la velocità massima di 180 chilometri orari per cui sono stati progettati, soprattutto in alcuni tratti da Oristano in su», ha spiegato l’assessore a La Nuova. «Che i treni veloci avessero bisogno di un’infrastruttura diversa lo si sapeva. E mentre si concludevano le procedure di acquisto si sarebbe potuto provvedere ad avviare i lavori sulle reti ferroviarie, ma non è stato fatto».
«Per adeguare la rete abbiamo già messo a disposizione di Rfi venti milioni di euro, ma ne servono altri 59 che dovranno essere investiti dalla stessa società» ha proseguito. Alla rete manca il sistema di sicurezza intelligente che consente un «dialogo» tra i treni e i binari per evitare che i convogli affrontino le curve e le strozzature dei binari a velocità troppo elevate con rischio deragliamento.