Sviluppo, occupazione, turismo, ambiente e cultura: l’alleanza dei presidenti di consiglio della Rete metropolitana
Nei giorni scorsi i presidenti si son visti a Palazzo Ducale, a Sassari, per la prima volta dal rinnovo dei consigli di Sassari, Alghero e Sorso
«Valorizzare il ruolo dei consigli comunali e ragionare all’unisono su questioni determinanti per il territorio e la nascitura Città metropolitana, dal turismo alla cultura, dai trasporti all’industria, dallo sviluppo all’occupazione». È il mandato che si danno i presidenti dei consigli comunali della Rete metropolitana di Sassari, che ricomprende i Comuni di Sassari, Alghero, Porto Torres, Sorso, Sennori, Castelsardo, Valledoria e Stintino.
La figura del presidente del consiglio comunale è prevista a Sassari, Alghero, Porto Torres, Sorso, Sennori e Stintino, mentre negli altri Comuni è il sindaco a coordinare l’aula. Nei giorni scorsi i presidenti si son visti a Palazzo Ducale, a Sassari, per la prima volta dal rinnovo dei consigli di Sassari, Alghero e Sorso, risalente a giugno. Alla chiamata del neopresidente del consiglio comunale sassarese, Mario Pingerna, hanno risposto gli omologhi di Alghero, Mimmo Pirisi, e Sorso, Francesco Sechi, anche loro eletti di recente, e quelli di Porto Torres, Franco Satta, e Stintino, Agostino Schiaffino. Dopo il saluto e l’augurio di una proficua collaborazione rivolto loro dal sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, il confronto è entrato nel vivo. «La Rete dei presidenti resta focalizzata sulla vertenza per il rilancio socio-economico del Nord Ovest Sardegna, che ci vede alleati ad associazioni datoriali e organizzazioni sindacali per delineare un nuovo percorso di crescita e un cambio di prospettiva imposto dal nuovo assetto istituzionale», è il punto di partenza.
I presidenti dei consigli comunali concordano sulla centralità del turismo. «Va ripensato il modello in funzione della sostenibilità ambientale, economica e sociale, preservando l’identità delle comunità e dei territori e ammortizzando i costi finanziari e sociali di servizi come i trasporti o la raccolta dei rifiuti – è la linea – dovrà essere sempre più centrale il ruolo del Parco naturale dell’Asinara e del Parco naturale di Porto Conte, assieme a tutte le realtà produttive e le attività economiche presenti nel territorio».
Dall’autonomia differenziata al piano per la transizione energetica, passando per il riassetto del governo del territorio attraverso la nascita della Città metropolitana: sono moltissimi i temi in comune per il territorio della Rete. «Attiveremo il confronto con le comunità, favorendo il dialogo con cittadini, istituzioni e portatori di interessi», è il mandato. A proposito di partecipazione, è emersa l’intenzione di coinvolgere le nuove generazioni nel dibattito politico attraverso la valorizzazione del consiglio comunale dei giovani, «uno strumento utile per colmare l’attuale distanza tra i ragazzi e la politica».
Altro tema nodale: cultura e preservazione del vasto patrimonio archeologico di cui il territorio dispone. I presidenti dei consigli comunali hanno annunciato una visita al Centro di restauro e conservazione di Li Punti, a Sassari, il principale laboratorio ministeriale nell’isola. «Qui doveva nascere la scuola di alta formazione del restauro, ma attualmente la struttura versa in grave crisi», è il campanello d’allarme che motiva l’intenzione di «accendere un faro su questa realtà, che merita di essere rilanciata».