Tagli ai fondi Sla, malati confermano sciopero della fame

I circa 50 malati di Sla e di altre patologie gravi confermano lo sciopero della fame.

I circa 50 malati di Sla e di altre patologie gravi confermano lo sciopero della fame, a cui parteciperanno circa un centinaio di persone, contro i tagli nella legge Finanziaria della Regione al Fondo per la non autosufficienza, oltre al presidio permanente davanti all’assessorato della Sanità a Cagliari da mercoledì 18 febbraio.

«La Commissione Bilancio ha inoltrato al Consiglio regionale il provvedimento con 36 milioni di tagli – ha spiegato Usala, fondatore del Comitato 16 Novembre – proprio quando Arru avrebbe preso l’impegno. La verità è che l’Assessore ha preso l’impegno scritto il 10 dicembre 2014, puntualmente smentito dall’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, inoltre Arru da sempre afferma che vuole fare una ristrutturazione privilegiando il bisogno, in parole povere un taglio lineare del 17,8%. Chiaramente il taglio c’è, infatti Arru si guarda bene dal pubblicare un comunicato col dire che il finanziamento del fondo è 202 milioni».

Usala prosegue criticando le promesse dell’assessore: «Sa bene che la delibera 18/21 è riservata ai gravissimi, quindi ai ventilati 24 ore, come da decreto ministeriale. Perciò confermiamo le lotte integralmente: ora sciopero della fame parziale, e poi totale dal giorno del presidio, con distacco dei respiratori».

 

Foto d’archivio.

Redazione, 12 Febbraio 2015