Tagli voli Ryanair, Ncd chiede al sindaco «maggiore incisività»

Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris, consiglieri comunali del Nuovo Centro Destra, esortano il Sindaco di Alghero a «farsi promotore di un tavolo ufficiale di concertazione tra esperti del settore o consulenti di parte, società di gestione So.ge.a.al. e Regione, in maniera tale da trovare una soluzione trasparente e condivisa per il futuro dell'aeroporto»

Siamo molto preoccupati dopo i rumors riguardanti l’ipotesi di cancellazione di diverse tratte del vettore low-cost Ryanair per il 2016, e in generale sul futuro dello scalo aeroportuale di Alghero, oggetto di sicuri interessi privati non ben definiti visto il processo di privatizzazione in atto; nonostante sia stato confermato dal Governo aeroporto di interesse nazionale e le rassicurazioni politiche dell’assessore Deiana nell’ormai datato consiglio comunale aperto sull’argomento.

Non riusciamo a capire con chiarezza l’atteggiamento silente del management della So.ge.a.al., nonostante le rassicurazioni del Direttore Peralda che dice, e non abbiamo dubbi a riguardo, di “produrre risultati coi fatti e non con le parole, e di lavorare per assicurare il miglior futuro per il nostro aeroporto”, e quale sia l’attuale ed effettiva volontà politica di chi ci governa a Cagliari rispetto alla tematica. Siamo sicuri che l’interesse affinché si risolva al meglio la vicenda nell’interesse del territorio sia trasversale nell’ambito Politico, e coinvolga anche gli attori economici e sociali di tutto il nord-ovest della Sardegna.

Il Sindaco Bruno, visto che l’aeroporto insiste nel nostro territorio, ed è linfa vitale per la nostra economia e per il giusto diritto alla mobilità di cui deve godere chi vive in un isola così grande, dovrebbe tentare di esercitare il suo ruolo istituzionale con una maggiore incisività nel processo, aprendo magari un dibattito in città che servirebbe a dare forza alla volontà comune. Lo esortiamo altresì a farsi promotore di un tavolo ufficiale di concertazione tra esperti del settore o consulenti di parte se necessario, società di gestione So.ge.a.al. e Regione, in maniera tale da trovare una soluzione trasparente e condivisa per il futuro della nostra più importante infrastruttura; e dare delle certezze alle compagnie con le quali si possono portare avanti delle trattative, tutto ciò nell’ambito delle possibilità che il diritto concede. Vogliamo certezza per il nostro territorio, il tempo di aspettare le comodità e i soprusi della politica comunale e regionale, è finito.

Maria Grazia Salaris, Emiliano Piras, 23 Novembre 2015