Taglio ai fondi per gli enti locali: intervento del sindaco Sanna

"Occorre dare immediate risposte ai cittadini" Il sindaco di Sassari Nicola Sanna interviene al dibattito sul taglio alle risorse del fondo unico per gli enti locali.

“Il Comune di Sassari ha subito 1.040.000 euro di tagli dal fondo unico per gli enti locali con un gioco di prestigio sull’addizionale dell’energia elettrica per i comuni che è stata inglobato nel fondo unico, determinando così lo sconquasso che tutti conosciamo”. Sono le parole del sindaco di Sassari, Nicola Sanna, che questa mattina è intervenuto alla riunione convocata dalla Provincia di Sassari nell’auditorium di viale Umberto a Sassari, per parlare con i primi cittadini e i rappresentanti del territorio del taglio alle risorse del fondo unico per gli enti locali. “Chiedo ai consiglieri regionali – ha proseguito il primo cittadino sassarese – che il fondo unico sia ripristinato con le risorse previste negli anni precedenti, così che l’addizionale dell’energia elettrica (in precedenza data dallo Stato ai Comuni e poi dallo Stato alla Regione che l’ha inserita nel fondo unico) sia data nella sua totalità. “Naturalmente, rispetto alla situazione rappresentata oggi, è necessario ripristinare le risorse per far funzionare i servizi essenziali, poi discuteremo di quale sarà il destino degli enti territoriali di coordinamenti che siano effettivamente operativi. Questa incertezza politica – ha detto ancora Nicola Sanna – che deriva dal referendum, non ha visto una accesa battaglia in difesa dell’ente. Ma il referendum ha visto una bassa partecipazione e un risultato improbabile. Al lato pratico siamo un anno e mezzo che discutiamo del destino delle Province ma non si dice cosa si farà né a livello regionale né a livello nazionale. E’ vero, si tratta di una operazione complessa, ma a me sembra si stia perdendo tempo. “Qui occorre dare risposte immediate ai cittadini – ha detto con forza il sindaco di Sassari – e mi associo a eventuale documento che scaturirà da questa riunione. Dobbiamo stare uniti, come sindaci e come rappresentanti del territorio. Adesso bisogna dare risposte, sarebbe delittuoso non farlo con la celerità che merita”.

redazione, 23 Giugno 2014