Taglio indennità assessori gesto da apprezzare
La Giunta Regionale fa sapere che nella riunione odierna l’indennità degli assessori è stata portata alla cifra simbolica di un euro. Bene! Certamente non si risolveranno con quel taglio i drammatici problemi dell’isola, tuttavia è un gesto che va apprezzato. In un momento in cui centinaia di migliaia di sardi hanno difficoltà nel trovare le risorse per condurre una vita dignitosa, anche un gesto simbolico ha una importanza straordinaria che si muove nella direzione di una maggiore giustizia sociale.
Ora è necessario intervenire anche in altre direzioni che possono produrre non soltanto un effetto simbolico, ma sostanziale, capace recuperare risorse importanti da mettere a disposizione della parte più debole della società sarda.
Su questa scia mi permetto di incoraggiare il Presidente Cappellacci a continuare nella direzione intrapresa dal Consiglio Regionale, che in questa legislatura, proseguendo nell’ azione di contenimento della spesa avviata nella precedente, ha ridotto i costi del Consiglio di oltre 20 milioni di euro. Pertanto, sollecito il Presidente della Regione a cancellare i Consigli di Amministrazione degli Enti, che con gli anni sono diventi sempre più luogo e strumento per gestire il consenso elettorale e sempre meno organi per attuare e gestire politiche di settore.
Invito, altresì ad eliminare la costosa Pubblicità Istituzionale, che in tante occasioni sembra più al servizio del Presidente e non dell’Istituzione Regione.
Infine, chiedo al Presidente Cappellacci di eliminare le troppe e costose Consulenze Esterne.
Hanno il doppio difetto di costare troppo e allo stesso tempo di mortificare le numerose professionalità presenti all’interno dell’amministrazione regionale, che se impegnate congruamente darebbero un impulso importante nella direzione del miglioramento dell’amministrazione stessa.
Aspettiamo fatti concreti.