Taglio permessi e distacchi sindacali, Demuro: «nessuna volontà di ledere i diritti dei sindacati»
«Ci siamo attenuti ai principi della normativa nazionale nella logica del contenimento della spesa pubblica, senza alcuna volontà di ledere i diritti delle organizzazioni sindacali» - ha precisato l'assessore del Personale Gianmario Demuro.
“Sul taglio dei permessi e dei distacchi sindacali ci siamo attenuti ai principi della normativa nazionale nella logica del contenimento della spesa pubblica, senza alcuna volontà di ledere i diritti delle organizzazioni sindacali con le quali ci siamo costantemente confrontati, in diverse fasi, per discutere la materia”. Lo precisa l’assessore del Personale Gianmario Demuro.
“I nuovi criteri adottati nella ripartizione di distacchi e permessi sono il frutto di un dialogo continuo con tutti i sindacati che, lo scorso 29 luglio, hanno sottoscritto con il Coran il contratto collettivo quadro per la definizione delle modalità applicative della Deliberazione della Giunta regionale n. 16/2 del 14 aprile 2015 sul nuovo assetto delle prerogative sindacali”, dichiara l’esponente della Giunta Pigliaru.
Demuro ribadisce che “il nuovo assetto, definito in un tempo congruo senza forzature e imposizioni, è fondato su criteri oggettivi legati all’esito delle elezioni per il rinnovo delle Rsu che hanno certificato la nascita di due nuove organizzazioni”.
“Sono disponibile a confrontarmi con tutte le sigle sindacali nella convinzione che un dialogo sereno e costruttivo sia il miglior viatico per trovare le migliori soluzioni nell’interesse di tutti”, conclude l’assessore del Personale.