Tari, prosegue il lavoro degli operatori della Secal
In merito agli avvisi di accertamento notificati dalla Secal per il recupero della Tassa Rifiuti 2019, 2020 e 2021, gli uffici stanno procedendo al riscontro delle istanze, che proseguirà anche oltre il termine dei 60 giorni dalla notifica dell'avviso di accertamento.
In merito agli avvisi di accertamento notificati dalla Secal per il recupero della Tassa Rifiuti 2019, 2020 e 2021, la Secal fa sapere che, stante la mole di richieste pervenute, gli uffici stanno procedendo al riscontro delle istanze, che proseguirà anche oltre il termine dei 60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento.
“La Società, come previsto dalla norma, procederà a fornire apposito provvedimento di annullamento o rettifica solo ed esclusivamente per quei casi indicati tassativamente indicati dall’art. 10-quater dello Statuto del Contribuente quali errore di persona, di calcolo, sul presupposto del tributo, mancata considerazione di pagamenti precedentemente eseguiti, errore materiale del contribuente, anche oltre il termine di 60 giorni dalla notifica dell’atto. Fuori da questi casi – si legge in una nota – la Società non procederà a comunicare alcun provvedimento formale di diniego e l’istanza si intenderà tacitamente respinta”.
Inoltre, fanno sapere dalla Secal, causa di assenza di fornitura idrica, gli uffici della Società resteranno chiusi per la giornata di domani, 22 ottobre 2024. Gli utenti già muniti di appuntamento verranno contattarli telefonicamente dagli operatori per concordare un’altra data di ricevimento.