Task-force per contrastare il “Punteruolo Rosso”
Nei giorni scorsi la Provincia dell’Ogliastra, capofila a livello regionale del Programma triennale di eradicazione del Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus), ha organizzato un tavolo tecnico operativo presso la sede del Parco di Porto Conte, coinvolgendo l’Assessorato alle Manutenzioni e il Servizio Agenda 21 Locale del Comune di Alghero, il Parco Regionale di Porto Conte, il Settore Ambiente e Agricoltura della Provincia di Sassari, l’Ente Foreste, l’Agenzia Laore, il Corpo Forestale e il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari.
I coordinatori del progetto Dott. Giorgio Falchi e Dott. Paolo M. Mura, della Provincia dell’Ogliastra, hanno illustrato un programma operativo per la tutela delle palme nel territorio di Alghero e in particolare dell’area protetta del Parco Regionale di Porto Conte, possibile zona a rischio di infestazione del Punteruolo rosso. Per non vanificare gli sforzi fatti finora, occorre eseguire un monitoraggio delle palme presenti nel territorio algherese, creando una fascia di protezione che precede l’area del Parco. Il prof. Del Rio del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, ha illustrato l’importanza di un’azione di monitoraggio e di prevenzione nei riguardi della palma nana all’interno dell’area di salvaguardia del Parco di Porto Conte.
Il progetto messo appunto dai tecnici della Provincia dell’Ogliastra ha l’intento di impedire l’ingresso del parassita nelle area del parco, basandosi su metodi di lotta biotecnologici. Nelle aree di salvaguardia esterne al parco si procederà all’eliminazione meccanica delle palme infestate (abbattimento e cippatura), operazioni svolte dall’Ente Foreste della Sardegna. Le palme che presentano sintomatologia tipica, accertate dai tecnici dell’Agenzia Laore, subiranno come indicato nella scheda progetto comunale, i trattamenti endo ed esoterapici previsti. Il Comune di Alghero, come è stato unanimemente riconosciuto dai tecnici, ha puntualmente adottato il protocollo di salvaguardia delle aree pubbliche interessate dalla presenza di palme ornamentali predisposto dal dott. Paolo Mura; ha inoltre agito con tempestività e professionalità, in coordinamento con la Provincia di Sassari e l’Agenzia regionale Laore, e ha eseguito i trattamenti preventivi e curativi, ed infine ha provveduto all’abbattimento e alla cippatura degli esemplari infestati.
Le operazioni sono state coordinate dalla Provincia dell’Ogliastra in sinergia con l’Agenzia Laore, l’Ente Foreste, la Provincia di Sassari e l’Università di Sassari. L’Ente capofila ha provveduto a fornire materiale e supporto tecnico affinché si procedesse con un protocollo congiunto e concordato. È fondamentale, secondo quanto rimarcato dai tecnici della provincia dell’Ogliastra, il coinvolgimento di tutta la popolazione, che deve segnalare tempestivamente al supporto tecnico la presenza delle palme sospette di infestazione.
Purtroppo spesso l´infestazione risulta asintomatica e diventa evidente solo in una fase avanzata. I primi sintomi visibili sono la presenza di rosure fogliari nei getti dell’anno (germogli di un anno di età), mentre in una fase più avanzata è possibile notare un’asimmetria della chioma dovuta all’instabilità meccanica della gemma causata dall’attività delle larve presenti all’interno. ll collassamento della chioma appare nell’ultima fase di infestazione della palma dove la stessa si presenta con una tipica forma ad ombrello.
Alla luce dei diversi dati esposti, il tavolo tecnico ha condiviso le seguenti fasi operative:
– intervento di cattura massale nella zona di protezione intorno all’area del Parco Regionale di Porto Conte
– monitoraggio di tutte le palme dei genere Washingtonia e Phoenix anche all’interno dell’area del Parco di Porto Conte.
– trattamenti preventivi e curativi su soggetti sospetti di infestazione
– individuazione di un’area di stoccaggio Comunale in caso di intervento di abbattimento
– abbattimento e cippatura degli individui eventualmente infestati eseguita dell’Ente Foreste
– campagna di informazione al cittadino con predisposizione di un apposito modulo di segnalazione per le palme colpite dal parassita (Scheda di segnalazione) allegato al “Vademecum del cittadino” nel quale saranno inserite le informazioni utili per riconoscere il parassita e quali contro misure adottare.
Nei prossimi giorni sarà disponibile sul sito ufficiale del Comune di Alghero Agenda 21 la Campagna di Informazione al cittadino.