Tassa di soggiorno: Mario Bruno inizia così. Come viene accolto il provvedimento
Tassa di soggiorno per il turismo e il decoro urbano. Bruno inizia concretamente a prendere provvedimenti
Durante la presentazione dell’esecutivo ieri sera nella biblioteca di Santa Chiara, il neo sindaco Mario Bruno ha decretato i primi interventi che potranno essere attuati. Innanzitutto al lavoro gli uffici per la presentazione del bando per l’assunzione di operai specializzati e la messa in opera dei lavori urgenti sui bastioni. non c’è tempo nemmeno per le previsioni, ma si inizia subito con l’approvazione della Tari, il bilancio di previsione che dev’essere depositato entro il 31 luglio e riformulare l’appalto della nettezza urbana la cui proroga scade il 30 settembre. Da mettere in conto che entro fine giugno bisogna approvare i bilanci delle partecipate e formulare i nuovi organi. La priorità e l’urgenza è il bilancio, la cui approvazione dev’essere garantita entro 10 giorni. E’ stata chiesta una proproga in regione vista la difficile situazione finanziaria in cui versa il comune di Alghero. Un primo provvedimento che salta alle orecchie di tutti è l’introduzione della tassa di soggiorno. due euro verrano chiesti al turista che arriva nella Riviera del corallo, come tra l’altro accade in moltissime realtà italiane già da tempo. Sicuramente i malumori sono già iniziati ma c’è anche da ribadire che Bruno ha da subito spiegato il fine di questi due euro: serviranno per il settore turistico e potenziare il decoro urbano. Pro e contro, opinioni discordanti ma sembra che la fiducia nel nuovo sindaco abbia la meglio su qualsiasi polemica, dopo tutto la politica del fare inizia col piede giusto. Gli altri problemi da analizzare nell’immediato: intanto il puc che Bruno ha tradotto con un espressione molto semplice ma efficace”il mio patto con la città sul quale sarò giudicato” e il grave problema della disoccupazione che il neo sindaco intende arginare da subito e sul quale decreta il suo Successo o fallimento.