«Tecnologia chiave di volta per accesso donne nel mondo del lavoro»
Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura intervenendo, ieri pomeriggio a Cagliari, alla tavola rotonda su “Lavoro e Innovazione” nell’ ambito di "Sui Generis 2015", la tre giorni sulle Pari Opportunità organizzata dagli Ordini di medici, psicologi e avvocati.
“Lavoriamo per rafforzare la convinzione che l’innovazione e la tecnologia possano rappresentare la chiave di volta per inserirsi più rapidamente nel mondo del lavoro. Questo vale per entrambi i generi, ma per le donne vale ancor di più. Nonostante, infatti, le nostre ragazze si laureino con voti più alti anche nelle facoltà scientifiche e spesso emergano nelle attività ad alto tasso tecnologico, scontano un gap ancora molto significativo”. Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura intervenendo, ieri pomeriggio a Cagliari, alla tavola rotonda su “Lavoro e Innovazione” nell’ ambito di “Sui Generis 2015″, la tre giorni sulle Pari Opportunità organizzata dagli Ordini di medici, psicologi e avvocati.
“La tecnologia deve essere utilizzata come volano per valorizzare i talenti delle donne e favorire il loro accesso al mondo del lavoro: sia quello dipendente che quello autonomo”, ha aggiunto Mura. “Segnali molto incoraggianti su questo fronte ci sono offerti dal Microcredito attivo in Sardegna, dove le aziende al femminile finanziate – anche in settori tecnologicamente avanzati – sono il 49,8% del totale”.
“Con la Strategia Lavoro, uno dei pilastri della Programmazione unitaria che come Giunta regionale abbiamo adottato, abbiamo riservato un ruolo molto importante per le donne” – ha concluso l’esponente della Giunta Pigliaru – “Abbiamo messo insieme tutte le risorse di cui disponiamo per poter affrontare al meglio il problema delle pari opportunità, favorendo le attività più rilevanti e innovative – proprio in settori strategici per la nostra economia, come ad esempio, l’ICT – che possano portare la Sardegna a migliorare le proprie performance e creare solida occupazione. Attività che possono essere svolte, a pieno titolo, anche dalle donne”.