Tedde e Fasolino: Jobs act veleno pericoloso: calo del 33% delle assunzioni negli ultimi sette mesi

Per i consiglieri regionali di Forza Italia-Sardegna è «finito l’effetto placebo del jobs act varato da Renzi e lodato da Pigliaru»

«Altro che rimedio miracoloso: finito l’effetto placebo, il jobs act varato da Renzi e lodato da Pigliaru si rivela un veleno pericoloso». Lo hanno dichiarato Marco Tedde e Giuseppe Fasolino, consiglieri regionali di Forza Italia-Sardegna. «La conferma arriva dai dati diffusi dall’Inps, che rilevano il calo del 33% delle assunzioni a tempo indeterminato negli ultimi sette mesi. Il “doping” degli incentivi – proseguono gli esponenti azzurri- è stato solo un’operazione di immagine che, insieme ad altri artifici per nascondere i disoccupati nelle statistiche, è servita solo a Renzi per rappresentare all’opinione pubblica una realtà che in concreto non esiste. Nel frattempo, come nelle migliori tradizioni della sinistra aumenta la spesa pubblica e la pressione fiscale raggiunge livelli da record».

«Insomma, la rottamazione renziana si è rivelata solo una riedizione delle vecchie politiche della Prima Repubblica dietro una maschera giovane ed un parlantina sciolta. Tutto questo – denunciano l’ex sindaco di Alghero ed il sindaco di Golfo Aranci- avviene con una giunta regionale che è rimasta ferma per due anni e mezzo a contemplare e a lodare con elogi e un profluvio di vocaboli angolofoni le gesta del Governo, come se fossero la panacea di tutti i mali. Mentre Pigliaru attende ancora il miracolo, la Sardegna non può aspettare».

«Secondo i dati Eurostat – proseguono i due esponenti azzurri- col 56,4%, a fronte di una media europea del 20,4% e percentuali tedesche che vanno dal 3,5 al 5,5,%, la nostra isola è ricompresa fra i dieci territori UE col tasso di disoccupazione giovanile più elevato nell’anno 2015. Appena sotto la Calabria e Ceuta e Melilla, territori spagnoli in terra d’Africa. Un vero e proprio dramma occupazionale che dimostra che pur in un clima di ripresa economica le politiche di Pigliaru e Paci dimostrano scarsa o inesistente efficacia. Escano quanto prima dalla retorica “jobsactista”, dall’eterna zuffa per la spartizione delle poltrone e – hanno concluso Tedde e Fasolino- inizino a lavorare per la Sardegna».

20 Settembre 2016