Tedde: Lubrano violenta lo Statuto algherese
Da 16 mesi di torpore assoluto l’Amministrazione è passata alla paralisi totale. Una situazione surreale in cui, forse per la prima volta in Italia, un Sindaco rifiuta pervicacemente di nominare la Giunta esercitando le prerogative che gli vengono attribuite dalla legge. Ben triste primato. Una inedita fattispecie -più politica che penale- di omissione d’atti d’ufficio posto che il nostro Statuto impone al Sindaco la sostituzione degli Assessori entro venti giorni. Lubrano sta violentando lo Statuto algherese. Mentre la Città è allo sbando il Sindaco prosegue nel Risiko politico e nella rissa sulle poltrone, in modo cinico e incurante delle sofferenze di Alghero e degli Algheresi. Tutto ciò accade mentre le imprese e le famiglie stanno affrontando un periodo buio, privo di prospettiva futura, con la disoccupazione alle stelle e la città abbandonata a se stessa. Il Comune, che è un Istituzione che poggia sui tre pilastri costituiti da Sindaco, Giunta e Consiglio oggi è mutilato dei primi due: non abbiamo Giunta e, di fatto, non abbiamo un Sindaco che faccia il Sindaco piuttosto che esaurire le sue energie in stucchevoli lotte fratricide legate ai posti di potere. In questo scenario da “Day after” l’ex Vicesindaco viene visto aggirarsi sconsolato fra gli uffici comunali inconsapevole di essere un privato cittadino. Alghero è stanca di assistere a questo modo di interpretare il ruolo di Sindaco, a questo continuo calpestare le norme e le regole, a questo utilizzo delle istituzioni piegato all’occupazione di poltrone. Privo di Giunta, di maggioranza e delle attitudini minime del ruolo crediamo che Lubrano debba trarre le dovute conclusioni.