“Tempi maturi per candidare Fertilia a capitale europea della cultura”
Michele Pais, capogruppo della Lega in Consiglio comunale ad Alghero, annuncia un Ordine del Giorno per candidare la borgata giuliana, Capitale italiana della Cultura e della Pace.
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“In un momento storico drammatico e caratterizzato da fronti di guerra in Ucraina e nel quadrante medio-orientale, con intere popolazioni costrette ad abbandonare le proprie case, Fertilia assume il valore massimo di cittadina della Pace, della accoglienza e della integrazione, simbolo positivo di tutti coloro che scappano dagli orrori della guerra alla ricerca della libertà”. Così Michele Pais, capogruppo della Lega in Consiglio comunale ad Alghero, il quale annuncia un Ordine del Giorno per candidare la borgata giuliana, Capitale italiana della Cultura e della Pace.
“La testimonianza di Giulio Marongiu, commovente e drammatica, nel Giorno del Ricordo al Quirinale di fronte al Capo dello Stato e alla Presidente del Consiglio dei Ministri, è quella di un esule, allora bambino, costretto ad abbandonare con la famiglia la propria casa e la propria terra per scampare a morte certa e che a distanza di quasi 80 anni, porta ancora addosso quella cicatrice di sofferenza. Quella della famiglia di Giulio Marongiu, è una storia dolorosa ma positiva allo stesso tempo, a differenza delle migliaia di connazionali infoibati dal regime di Tito, solo per il fatto di essere italiani” – continua Pais.“Fertilia in questo esprime la più alta forma dei valori di pace, libertà ed integrazione su cui si sarebbe fondata l’Europa del dopoguerra e può essere considerata come la prima Città fondata sul valore della Libertà dopo il trattato di Parigi del 10 febbraio 1947”.
“E soprattutto in questo momento, rappresenta un monito alle nuove generazioni, che la pace non è una conquista per sempre ma che necessita di essere coltivata ogni giorno, alimentata dalla memoria del sacrificio e delle sofferenze di cui gli esuli giuliano dalmati di Fertilia sono testimoni viventi. Per questa ragione, porterò in Consiglio comunale la proposta firmata da tutto il centrodestra, all’Amministrazione comunale di candidare al Ministero della Cultura, la città di fondazione Fertilia quale prossima Capitale italiana della Cultura e della Pace, che spero trovi massima condivisione da parte di tutte le forze politiche. Quest’anno, proprio Gorizia italiana, Nova Gorica, in Slovenia, e precedentemente nel 2020 Fiume in Croazia, che condividono con Fertilia la storia drammatica di quegli anni, sono state insignite del titolo di capitale europea della Cultura e della Pace”.
“Un riconoscimento che merita la Sardegna e le comunità algherese e giuliana che in tutti questi anni hanno sempre coltivato, con dignità e discrezione, il valore della memoria delle vicende dolorose dei testimoni di quella brutta pagina di storia, per la prima volta raccontate al Quirinale, perché siano patrimonio, ancora sconosciuto, dell’Italia intera ma anche dell’Europa che vorremo sia dei Popoli in pace” – conclude Pais.