Tempo di funghi: attenzione alle esperienze irripetibili
La sfortunata avventura dell’avvelenameno da funghi stavolta è stata vissuta dai tre componenti di una famiglia algherere: Sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale civile un anziano 99enne . La figlia di 65 anni e la nipote di anni 54. I primi sintomi di intossicazione li ha accusati l’anziano genitore risultato il più grave dei tre,, ricoverati tutti per gli accertamenti del caso, dopo aver mangiato risotto ai funghi trifolati. Gli esperti micologi della Asl hanno appurato da un esame di avanzi sui piatti la presenza di un fungo velenoso cucinati: l’entoloma sinuatum, più conosciuto come “perfido”.
Nel giro di poco tempo si è verificato il secondo caso di intossicazione di un’intero nucleo familiare ( il precedente caso avvenuto a Sassari). Nonostante i numerosi avvertimenti degli esperti del servizio micologico troppe persone cedono alle rassicurazioni di amici e parenti che garantiscono la bontà dei funghi di stagione, colti personalmente amore e passione. Diffidate, gente, diffidate. Meglio sottoponeteli al controllo dei micologi Asl onde evitare sgradite e irripetibili esperienze gastronomiche.