Test razzi VEGA a Porto Torres, il sindaco dov’è?

L'opinione di Raffaele Cadinu.

Recentemente sono apparsi sulla stampa locale e nazionale alcune notizie sulle trattative tra la società Syndial del gruppo ENI e la società AVIO S.p.a., per la costruzione di due strutture atte ad effettuare i test a terra dei motori dei razzi VEGA. Le predette trattative vedono coinvolti il DASS (Distretto Aerospaziale Sardo) del quale fanno parte inevitabilmente, come baronie feudali tentacolari, le Università di Cagliari e Sassari e la Regione Sardegna. Il progetto prevede che le predette strutture siano realizzate a Porto Torres e il Sindaco Pentastellato ha espresso la sua approvazione. Questo assenso però è in aperta contraddizione con quanto invece dichiarato a pagina 8 del suo programma elettorale, ed esattamente nel capitolo intitolato –DALLA PARTE DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE- leggibile sul web. Nel programma il Partito Cinque Stelle auspica addirittura lo spegnimento dei motori delle navi attraccate in banchina, dichiara il sostegno della priorità assoluta dell’attuazione delle bonifiche dei siti industriali e altre retoricità, proprie delle campagne elettorali e del politichese più demagogico. Quello che però sconcerta è che proprio Beppe Grillo gridava allo scandalo, il 5 febbraio 2013 a Cagliari (http://www.dailymotion.com/video/x2uetbo), sull’ampliamento della base militare di Quirra, la stessa base tristemente inquinata dai test dei motori dei razzi che ora proprio il Sindaco americano di Cinque Stelle vuole invece far testare a Porto Torres!!. Ma lo sa il Sindaco americano che ad ogni accensione si bruciano decine di tonnellate di propellenti, e che i gas prodotti si diffondono nell’atmosfera che poi noi siamo costretti a respirare?. Lo sa il Sindaco americano che l’aria dell’intorno di Porto Torres con un piccolo soffio di vento finisce all’Asinara o ad Alghero, sedi di due parchi tra i più importanti del mediterraneo e che lui stesso ha dichiarato di tutelare firmando il suo programma elettorale? Ha provato il Sindaco americano a parlare con i propri esperti, scelti con la decantata trasparenza pentastellata, sulle conseguenze invece opache e per niente trasparenti di ciò che vorrebbe attuare, accendendo motori di razzi spaziali in prossimità dell’abitato? Mi dispiace che proprio un biologo marino quale è non si sia posto il problema dell’inquinamento da metalli pesanti causato da questi test, poiché le nubi dei propellenti combusti derivanti da questi sciagurati esperimenti andrebbero a finire, spinti solo da un lieve vento di libeccio, proprio nei suoi impianti di allevamento di pesci che poi ci vende. Spera forse il Sindaco che il vento soffi al contrario e che le particelle velenose, come la scelleratezza di chi gli ha suggerito tale progetto, vadano invece a diffondersi nella città di Alghero e nel suo parco invece che nel Golfo dell’Asinara, inquinando altri siti? Si legga invece un libro, caro Sindaco, si intitola LO SA IL VENTO…Il male invisibile della Sardegna, chieda a quel vento cosa è accaduto a Quirra e dintorni. Lei è venuto in Sardegna come altri, ha trovato un paradiso purtroppo in parte contaminato, ha pensato di fare l’imprenditore e si è poi anche candidato a Sindaco. E’ stato poi eletto perché ha dichiarato ai quattro venti, scusando il gioco di parole, di avere l’intenzione di bonificare da tutti i mali il Paradiso seviziato che ha trovato e invece si sta comportando esattamente come tutti gli altri…, che sono venuti e se ne sono poi anche andati lasciando quello che Lei vuole risanare da una parte e inquinare allo stesso tempo dall’altra, aggiungendo peggio al peggio. So che è difficile se non incomprensibile per un americano rinunciare ad accendere motori di razzi, ma ritiri l’intenzione, ammetta di aver sbagliato e faccia quello che ha scritto nel programma elettorale, altrimenti si ritiri nel suo impianto di allevamento, legga il libro che Le ho consigliato, contempli, riflettendo, il disastro che ha intorno e continui a fare solo il suo mestiere.

24 Settembre 2015