Teti, bruciata l’auto di un assessore comunale

Il mezzo è stato bruciato ieri intorno alle 20.30, mentre era in corso una seduta della giunta comunale. Pigliaru: “Siamo davanti a un fatto gravissimo che lede e offende i principi di civiltà che regolano la vita di ogni Comune".

Attentato incendiario contro l’auto di Alberto Porcu, imprenditore e assessore del comune di Teti, nel Nuorese. Il mezzo è stato bruciato ieri intorno alle 20.30, mentre era in corso una seduta della giunta comunale.  “Vogliamo dare immediata attuazione all’Accordo per la promozione della sicurezza integrata sottoscritto a Roma con il ministro Minniti e ai successivi Patti territoriali firmati a Sassari per contrastare e prevenire fenomeni criminali come quello di cui è stato vittima l’assessore del Comune di Teti Alberto Porcu a cui esprimo la mia personale solidarietà e la vicinanza dell’Istituzione regionale” – ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru dopo l’attentato subito dall’amministratore.

“Siamo davanti a un fatto gravissimo che lede e offende i principi di civiltà che regolano la vita di ogni Comune. La Regione, – ha proseguito Pigliaru – con la piena e attiva collaborazione del Ministero dell’Interno, delle Prefetture, dell’Anci e del Cal, vuole dare immediato avvio alle azioni previste nell’accordo che abbiamo siglato a Roma lo scorso 27 febbraio. La Giunta ha già individuato le nuove risorse per potenziare il sistema della videosorveglianza che verrà esteso a tutti i comuni che manifestano la necessità di un controllo più attento e puntuale del loro territorio”.

“L’accordo – spiega il presidente della Regione – rappresenta inoltre un importante passo avanti verso la piena  interconnessione, a livello territoriale, delle sale operative dei Comandi dei Vigili urbani con le sale operative delle forze di Polizia. Il Governo, attraverso il ministro Minniti, ha poi assunto l’impegno di mantenere la totale operatività nei vari territori dei presìdi di sicurezza e le caserme di Carabinieri, Polizia di Stato e degli altri Corpi. Sulla base di un quadro di sicurezza più forte e coordinato vogliamo affrontare, soprattutto in chiave di prevenzione, fatti odiosi come quello di cui è rimasto vittima l’assessore Alberto Porcu”.

Nella foto: immagine d’archivio

2 Marzo 2018