Time in Jazz: si inizia con “Mistico Mediterraneo – Sonata di Mare”
Prima giornata in terra ferma per Time in Jazz, il festival in programma fino a venerdì 16 a Berchidda e altri centri del nord Sardegna. Dopo il concerto inaugurale di Paolo Fresu con Daniele Di Bonaventura a bordo della nave della Corsica Sardinia Ferries in viaggio da Livorno a Golfo Aranci, il festival fa tappa a Chiaramonti : qui, nel suggestivo scenario del Castello Doria, alle 21.30 (ingresso gratuito), sono protagonisti ancora il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano ma stavolta insieme ai sei cantori del coro A Filetta, uno dei principali gruppi polifonici della Corsica, a ricomporre così il cast della riuscita produzione “Mistico Mediterraneo”. Il progetto ha debuttato nel 2007, inaugurando un lungo e fortunato cammino costellato di concerti (tra i primi proprio quello doppio, memorabile, al festival Time in Jazz edizione numero venti nella basilica di Sant’Antico di Bisarcio), applaudito da pubblico e critica e culminato due anni fa nella pubblicazione dell’omonimo disco per la prestigiosa etichetta tedesca ECM.
Sardegna e Corsica con i rispettivi patrimoni culturali si incontrano dunque per una nuova produzione: l’occasione nasce anche in questo caso – come già nel concerto inaugurale sulla nave di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura – nell’ambito di”Sonata di Mare”, l’iniziativa transfrontaliera finanziata dal Programma Operativo europeo Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013, che ha come area di riferimento lo spazio marittimo fra Toscana, Corsica, Sardegna e Liguria, e come obiettivo la creazione di un circuito transfrontaliero di festival, eventi e produzioni artistiche per la valorizzazione della musica tradizionale e contemporanea, e per la creazione di forme musicali innovative. Mistico Mediterraneo – “Sonata di Mare” offre dunque l’opportunità a Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura e al coro A Filetta (Jean-Claude Acquaviva, Paul Giansily, Jean-Luc Geronimi, Jean Sicurani, Maxime Vuillamier e Ceccè Acquaviva) di rinnovare il loro sodalizio e di legare ancora una volta i fili di due identità musicali e culturali affini in un dialogo tra le due isole.