Time in Jazz: sabato 9 agosto parte il festival diretto da Paolo Fresu
All'insegna dei "Piedi" l'edizione numero ventisette in programma fino al 16 a Berchidda e in altri centri del nord Sardegna. Dave Holland, Omar Sosa e Mulatu Astatke tra i protagonisti. E il 17 e il 18 ritorna Time in Sassari.
“È pur vero che, una volta in piedi, l’uomo non sa star fermo”. Con questa citazione di Frédéric Gros, il filosofo francese autore di “Andare a piedi – Filosofia del camminare”, Paolo Fresu introduce il tema che caratterizza la ventisettesima edizione di Time in Jazz, il festival internazionale di cui è ideatore e direttore artistico, e che quest’anno gode del patrocinio della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Si riconosce infatti sotto il titolo “Piedi” l’appuntamento di mezza estate in Sardegna, in programma dal 9 al 16 agosto a Berchidda, il paese natale del trombettista, ma con fermate sparse, come sempre, anche in vari altri centri e località del nord dell’isola: Bortigiadas, Budoni, Calangianus, Chiaramonti, Ittireddu, Loiri Porto San Paolo, Mores, Ozieri, Pattada, Posada, Sant’Antonio di Gallura, Telti, Tempio Pausania e Tula. Quindici tappe per un’intensa settimana di musica (e non solo) da vivere dal mattino a notte fonda in spazi e scenari sempre differenti, dagli scorci marini alle chiesette di campagna, dalle piazze agli altri luoghi notevoli portati in dote da ciascun comune, con Berchidda a fare da “campo centrale”.
Su questo circuito ideale, caratterizzato dal paesaggio, dalla natura e dalla cultura locali, è atteso un nutrito e variegato cast artistico in cui si riconosce più di un nome di primo piano della scena jazzistica (e non solo) italiana e internazionale: Fabrizio Bosso, Julian Mazzariello, Nico Gori, Alessandro Lanzoni, Rosario Bonaccorso, Stefano “Cocco” Cantini, Marco Tamburini, Leonardo Sapere, Ezio Bosso, Luca Aquino, Carmine Ioanna, Monica Demuru, Mulatu Astatke, Elina Duni, Omar Sosa, Gustavo Ovalles, Andy Emler, Laurent Dehors, Dave Holland, Kevin Eubanks, Eric Harland, Peppe Servillo, Javier Girotto, Natalio Mangalavite, Stefano D’Anna, la Fanfara Tirana, i Transglobal Underground, la Banda Musicale “Bernardo De Muro”, il gruppo vocale A Cumpagnia, il BargaJazz Ensemble, la Brass Bang! con Steven Bernstein, Marcus Rojas, Gianluca Petrella e lo stesso Paolo Fresu. E, ancora, lo scrittore Erri De Luca, Alessio Bertallot con le sue selezioni musicali, Luigi Lai e i suoni delle launeddas, i passi di tango di Margarita Klurfan e Walter Cardozo, i balli tradizionali sardi e il tip-tap contaminato e multimediale di Tamango e Urban Tap; danze che si intrecciano con altre suggestioni evocate dal tema dei “Piedi”: il ritmo, la terra, il viaggio, l’impronta dell’identità. Suggestioni e spunti di ispirazione validi anche per il consueto apparato di mostre ed eventi espositivi allestiti al Centro Laber di Berchidda sotto l’insegna del Time in Jazz coordinato da Giannella Demuro e Antonello Fresu.
Musica, arte, cinema, con una selezione di film curata dal regista Gianfranco Cabiddu. Ma non solo: numerose, ancora una volta, sono infatti le iniziative targate Green Jazz, la sezione del festival dedicata all’ambiente. Quest’anno, accanto ai consueti progetti dedicati alla costruzione di una consapevolezza ambientale diffusa – come Green Point, Light for Music, Acqua dalla Rete, Motori a strappo, e la seconda tappa di “Sentieri di…”, il progetto pluriennale dedicato alle eccellenze dell’agro-alimentare sardo, con uno spazio riservato ai vini sardi di qualità -, coinvolgeranno il pubblico anche interessanti seminari, laboratori e prove di fitwalking e nordic walking, con la partecipazione di esperti escursionisti e “camminatori”. Calato il sipario sulla settimana berchiddese, i riflettori si accenderanno ancora una volta su Time in Sassari, il consueto prolungamento del festival che si terrà il 17 e il 18 agosto nel capoluogo turritano con tappe anche a Cheremule, Osilo, Ossi e Sorso. Protagonisti il sassofonista Stefano D’Anna col suo gruppo, Javier Girotto col sestetto di Fabrizio Bosso; il duo di Gianluca Petrella e Steven Bernstein, ancora il trio di Girotto, Peppe Servillo e Natalio Mangalavite con le storie musicate di “Futbol”, il violinista algerino Kheir Eddine M’Kachiche in due inediti duo con Andy Emler e con Paolo Fresu.
È dunque un cartellone fitto di eventi assortiti e di spessore quello allestito dall’Associazione culturale Time in Jazz con il patrocinio di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Assessorato del Turismo), della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Berchidda, del Comune di Sassari, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’Unione Europea progetto Caras, della Banca di Sassari, della Comunità montana del Monte Acuto, dei comuni di Bortigiadas, Budoni,Calangianus, Cheremule, Chiaramonti, Ittireddu, Loiri Porto San Paolo, Mores, Osilo, Ossi, Ozieri, Pattada, Posada, Sant’Antonio di Gallura, Sorso, Telti, Tempio Pausania e Tula, con la partecipazione di Ente Foreste della Sardegna, Banco di Sardegna, Sardinia Ferries, Geasar, Ente Musicale di Nuoro, I-Jazz, Careof, Ichnusa, Clarin Italia, A.S.CU.N.A.S., Boghes de Cheremule, Mereu Motori, FAB Autoservizi, Pincar, Secauto, Consorzio San Michele, Jazz Hotel, RR Orafi, Tecnografica Turritana, Medtravel, Abele Editore, Condaghes Edizioni, Il Maestrale, Aipsa Edizioni, Materiali edili Pianezzi, Nuova Casearia – Crasta, Su Senabrinu, Dolci Tradizioni, Pensieri Floreali, Il Menù di Elia, Allianz RAS, Big Bar, Bar Al muretto, K2, Bar Centrale, Friends’ Bar, Pizzeria Genipabù, Royal Pizza, Campeggio Tancaré.
Per informazioni e prenotazioni la segreteria di Time in Jazz risponde al numero telefonico 079704731 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Nella foto: Omar Sosa
Autore della foto: Yannick Perrin