Tore Piana nell’ufficio politico di Italia Attiva
È il nuovo soggetto, strutturato a livello federale in dieci regioni e che prende il posto di Italia Unica. Nell’isola si chiama Sardegna Attiva. Confermata la posizione politica nell’area liberal democratica e moderata
Italia Attiva si struttura a livello nazionale. Nell’ufficio politico del nuovo partito, che riprende l’esperienza di Italia Unica, entra l’ex consigliere regionale Tore Piana, coordinatore regionale di Sardegna Attiva. L’importante nomina arriva a seguito della costituzione del movimento a livello federale e di cui fanno parte i coordinamenti di dieci regioni italiane: Sardegna, Campagnia, Toscana, Emilia-Romagna, Calabria, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte e Puglia.
Dopo lo scioglimento di Italia Unica, c’era la necessità di non disperdere il patrimonio e le proposte del partito fondato da Corrado Passera. Ecco allora la nascita di Italia Attiva, movimento strutturato a livello federale e che si colloca pienamente nell’area liberal democratica contraria al “renzismo”.
«L’azione politica continua più forte di prima e ribadiamo la nostra impostazione nel centrodestra. Saremo presenti ai prossimi appuntamenti elettorali in primavera da Arzachena a Oristano e altri comuni», spiega Tore Piana, impegnato in queste settimane a raccogliere nell’isola l’eredità di Italia Unica, trasmessa adesso a Sardegna Attiva. «Siamo fortemente schierati per il No al referendum Costituzionale e confermiamo la struttura del partito in Sardegna con tutti i coordinatori provinciali. Il partito in Sardegna guarda alle prossime elezioni regionali dove ci presenteremo in tutti gli otto collegi» – conclude Piana.