Torres, Bucchi si presenta: «inizio con tanto entusiasmo»
Si è tenuta questo pomeriggio al Vanni Sanna la presentazione del neo tecnico della Torres Cristian Bucchi e del suo vice Mirko Savini.
Si è tenuta questo pomeriggio al Vanni Sanna la presentazione del tecnico della Torres, Cristian Bucchi e del suo vice Mirko Savini. A loro si affiancheranno Alessandro Quarta, preparatore dei portieri, Davide Boncore collaboratore tecnico e Carlo Pescosolido, preparatore atletico. Prima dell’allenamento il nuovo allenatore dei rossoblu si è concesso ai cronisti, queste le sue parole: “Sarà sicuramente una bell’avventura, inizio con tanto entusiasmo e credo ci siano i giusti presupposti per fare un ottimo girone di ritorno ed è questo il nostro primo obbiettivo. Ho visto alcune gare della Torres e posso affermare che questa è una buona squadra, con ottime qualità. Dobbiamo limare certi errori ed essere più cinici sotto porta. Il lavoro è tanto e dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi. Da oggi si va dritti al nostro obbiettivo, quello della salvezza, valutando partita dopo partita.
Esaminando le prestazioni della Torres viste finora, il tecnico sottolinea: “Dobbiamo cercare di segnare di più e subire di meno, sempre mantenendo l’identità di squadra e non puntando solo sui singoli”. In tema di mercato il mister non si sbilancia: “In questi giorni valuterò i giocatori a disposizione, ho già parlato con la società per fare il punto della situazione e vedere, in caso, dove intervenire. Posso assicurare che, chi verrà, chi si allenerà, chi giocherà o andrà in panchina dovrà essere determinato al 100% e dare tutto per questa squadra, non mi piacciono le cose a metà, chi è qui deve essere convinto di dare sempre il massimo per questa squadra e questa maglia”.
Alla curiosità dei cronisti sulla panchina di Gianfranco Zola nel Cagliari, Bucchi risponde: “Siamo stati compagni di squadra e ora ci troviamo entrambi nelle vesti di allenatori. Sono contento per lui ma io penso a me e sono molto orgoglioso di essere qui, so che storia ha la Torres, è una società gloriosa, con dei tifosi passionali e io ho tanta voglia di dimostrare il mio valore e quello della squadra. Come allenatore, tra quelle fatte finora, è certamente l’esperienza più stimolante”.
In vista della partita contro la Pro Patria e il suo futuro nella Torres il tecnico non si sbilancia: “Pensando a domenica, per fortuna, ho diversi giocatori su cui far affidamento, dobbiamo contare sui nostri mezzi. Per quanto riguarda il mio futuro non voglio che sia un contratto a legarmi alla Torres ma una scelta. Il mio augurio prima di ogni cosa va a mister Cosco, affinché possa superare questa difficile battaglia. Quello che possiamo fare per lui è portare avanti il suo lavoro e di renderlo orgoglioso di questa squadra perché è una sua creatura”.
Il nuovo corso della Torres inizia con un’altra nuova figura nell’organigramma, quella di Bruno Mazzini. L’ex team manager dell’Aprilia è stato chiamato dal presidente Domenico Capitani per occuparsi della gestione dei giocatori fuori dal campo e sarà sempre a contatto con la squadra, in collaborazione con il team manager Fabio Maccioccu.