Traduzione dal greco: terzo posto per Enrico Petza , studente del “Manno”

L'alunno del liceo classico linguistico di Alghero ottiene il terzo posto nella sesta edizione del Certamen Aspronianum, tenutosi il 23 maggio, presso il liceo classico G. Asproni di Nuoro.

Enrico Petza, classe II B, del liceo classico linguistico G.Manno, ottiene il terzo posto nella sesta edizione del Certamen Aspronianum, tenutosi il 23 maggio, presso il liceo classico G. Asproni di Nuoro. Così, dopo il terzo posto ottenuto da Arianna Silanos, nel Certamen di latino A. Sanna ,organizzato ogni anno dal liceo A. Gramsci di Olbia, arriva un altro podio per il liceo Manno e, con esso, un ulteriore motivo di orgoglio per gli alunni, i  docenti e tutto il personale che per questo istituto si impegna quotidianamente. Nel sesto anno di vita di questa manifestazione, quindi, sei alunni ,della sezione Classico Ordinario del liceo G. Manno , scelti tra le eccellenze del secondo anno del liceo, hanno avuto la possibilità di vivere l’esperienza di una gara di traduzione dal greco assieme ad altri 23 studenti provenienti da vari licei della Sardegna , condividendo con essi l’impegno, l’eccitazione, e tutte le forti emozioni che un confronto di questo tipo può offrire.

Cinzia Arras, Gaia Bonaiuto, Alessandra Carta, Giulia Carta ,Giulia Sias, questi i nomi degli alunni del liceo che, insieme ad Enrico Petza, hanno avuto la possibilità, grazie ai loro meriti, di partecipare al Certamen Apronianum , manifestazione di grande prestigio che mette in competizione i migliori alunni dei licei sardi nella traduzione dal greco . Tutti insieme si sono cimentati nella traduzione di un brano di Senofonte, autore tra i più temuti dagli studenti in gara; hanno poi avuto qualche ora di tempo, durante la correzione dei compiti, per fraternizzare e confrontarsi tra loro ammirando le bellezze della città che li ospitava, in particolar modo la casa di Grazia Deledda e la chiesa di Nostra Signora della solitudine, che ospita la tomba della scrittrice vincitrice del premio nobel della letteratura nel 1926; hanno poi assistito alle esibizioni musicali e canore degli alunni del liceo ospitante ed infine, a conclusione della giornata, hanno partecipato nella trepidazione generale di studenti, genitori e docenti accompagnatori, all’emozionante proclamazione dei tre vincitori.

Una bellissima giornata, quindi, per tutti, indipendentemente dalla vittoria di uno solo. Un bellissimo ricordo per i ragazzi e le ragazze che credono nella loro formazione ed ambiscono a dare e a prendere il meglio dalla scuola. Grande soddisfazione del preside del liceo G.Manno, Antonello Colledanchise, che sottolinea quanto sia importante incoraggiare e sostenere ,nella scuola, la partecipazione ad eventi ,manifestazioni e concorsi che valorizzano e gratificano il lavoro degli insegnanti e l’impegno degli alunni e, nel caso specifico dei Certamen di latino e greco, affermano in particolare come, il valore della cultura classica, sia ancora sentito e riconosciuto anche dalle giovani generazioni.

16 Giugno 2014