Traffico di rifiuti animali pericolosi, cinque indagati
Due tir con trenta tonnellate di scarti di ovini e suini infetti, pronti per essere dirottati a Caivano e Frosinone, sono stati sequestrati dagli agenti della Forestale di Cagliari. Le carcasse degli animali, in prevalenza morti a causa dell’epidemia di lingua blu, anziché essere distrutte come previsto dalla legge, dovevano finire nell’azienda Lem, che ha sede a Caivano e Frosinone. Gli scarti, a quel punto, sarebbero stati trasformati in alimenti per cani e mangime per pesci. Gli uomini del nucleo investigativo della Guardia Forestale, coordinati dalla direzione distrettuale antimafia di Cagliari, hanno scoperto in tempo il traffico illecito. Al momento risultano cinque gli indagati, tutti amministratori delle società coinvolte, ma gli agenti della Forestale hanno anche provveduto a denunciare un persona. Gli uomini della Forestale avevano intercettato alcuni giorni fa il primo carico nel porto di Cagliari prima che venisse imbarcato nel traghetto diretto a Napoli. Il secondo qualche giorno dopo a Thiesi, nello stabilimento della Lem, azienda che è al centro di indagini avviate lo scorso 11 luglio.