Tragedia sfiorata ad Arborea. Famiglia disperata minaccia il suicidio per fermare lo sfratto
Una decina di persone tra cui anziani e bambini fermano ufficiale giudiziario e carabinieri pronti ad entrare in possesso dell’azienda agricola venduta all’asta
Un’altra famiglia colpita dalla crisi economica che attanaglia la Sardegna sta vivendo momenti drammatici per mantenere con tutte le forze il possesso della propria abitazione. E’ capitato ad Arborea nell’azienda agricola di Giovanni Spanu, nella mattinata di giovedì 8 maggio, quando l’ufficiale giudiziario si è recato accompagnato da un cospicuo numero di pattuglie dei carabinieri per prendere possesso dei beni della famiglia Spanu e si sono trovati davanti una scena angosciante.
Nel momento in cui è stato ordinato di sfondare la porta, è esplosa tutta la disperazione del titolare dell’azienda armato di fucile e della sua famiglia che, munita di coltelli rivolti contro se stessi, hanno avvisato le forze dell’ordine di essere disposti a tutto, anche al tentativo di suicidio per mantenere la propria casa. A questo punto ufficiale giudiziario e carabinieri hanno ritenuto opportuno ritirarsi per non alimentare lo stato di profonda disperazione dei componenti della famiglia. Lo sfratto esecutivo dall’azienda agricola di Giovanni Spanu è dovuto alla vendita all’asta dell’intero complesso dei beni a causa di una cambiale di sedici milioni di vecchie lire, andata in protesto e mai pagata.