Trasferimento Rom: il campo è invivibile, il comune paga l’affitto in abitazioni dell’hinterland
Rom con la valigia. Non si può più attendere. Le condizioni di sopravvivenza nel campo dove attualmente sono ubicati sono state dichiarate totalmente inidonee sopratutto per i bambini che respirano diossine e sostanze tossiche tutto il giorno. L’Unione europea si è già espressa in materia. “I finanziamenti a disposizione purtroppo non coprono l’intera realizzazione di un campo rom come deve’essere fatto in termini di legge e visto che quello che esiste da trent’anni è abusivo, non possiamo far altro, sotto accordo con le disposizioni europee che destinare i finanziamenti pervenuti, per l’affitto di abitazioni che saranno destinate alle famiglie rom nell’hinterland algherese”. L’assessore Riva spiega che la metodologia applicativa del comune di Alghero volge all’inclusione sociale delle famiglie Rom da sempre ghettizzate ed emarginate. Questa soluzione permetterebbe la sistemazione e la vivibilità più sicura e salutare per queste famiglie e dall’altra aiutare loro ad integrarsi perfettamente nella comunità. L’esempio che si segue, ha spiegato l’Assessore Riva, è quello della città di Cagliari.
Nel campo Rom vigeva uno sgombero prefettizio a causa di una scarsa compatibilità ambientale, in un luogo dove si respiravano sostanze tossiche e diossine nocive per l’organismo. Hanno adottato anche a Cagliari, una soluzione alternativa utilizzando i fondi a disposizione dall’Unione Europea per l’affitto all’interno del comprensorio territoriale. All’ordine del giorno in consiglio anche ad Alghero, dunque approderà questa soluzione alternativa e nel frattempo si stanno cercando le abitazioni da destinare a queste famiglie rom. “Qualcuna è stata già trovata ma sistemare un centinaio di persone non è facile tantomeno immediato”. Sono parole dell’Assessore che da una parte vuole accellerare la pratica per evitare ulteriori danni alla salute della comunità Rom (considerando il fatto che il 70 % sono bambini) e dall’altra procedere con una politica d’inclusione sociale di cui spesso si sente parlare ma che in verità difficilmente viene applicata, sia a livello istituzionale che umano. Purtroppo la cittadinanza su questa aspetto si divide e scoppia la polemica.