Trasporti aerei, Tedde: «da Deiana e Paci sketch da Scherzi a parte»
«Non è bastata la ribellione di un intero territorio e la selva di fischi che accompagna i suoi movimenti dal Sud al Nord dell’isola per smuovere di un solo centimetro l’assessore Deiana sulla questione low-cost. Sulla continuità per Roma e Milano invece sembra che l’unica preoccupazione di Pigliaru e soci non sia quella di far trovare il posto ai sardi ma di non far trovare una sola seggiola vuota alle compagnie»
«Pensano di essere su Scherzi a Parte?» Così Marco Tedde, con una citazione del popolare programma televisivo, commenta la conferenza stampa degli assessori Deiana e Paci sui trasporti aerei. «Non è bastata la ribellione di un intero territorio – prosegue Tedde- e la selva di fischi che accompagna i suoi movimenti dal Sud al Nord dell’isola per smuovere di un solo centimetro l’assessore Deiana sulla questione low-cost. Con la delibera presentata oggi anziché andare avanti torna indietro alla sua versione di inizio mandato e all’alibi dell’Unione Europea».
«Tutto questo avviene mentre altre Regioni si muovono e ottengono il via libera di Bruxelles. Un passo avanti e due indietro – prosegue Tedde- anche sulla CT2: da un lato ne ammettono la fattibilità, ma dall’altro sembra quasi che lo facciano controvoglia e giusto quel poco che non disturbi le compagnie».
«Sulla continuità per Roma e Milano invece sembra che l’unica preoccupazione di Pigliaru e soci non sia quella di far trovare il posto ai sardi ma di non far trovare una sola seggiola vuota alle compagnie. Non si spiega altrimenti la tariffa diversificata a seconda degli orari per distribuire i passeggeri. Insomma – ha concluso Tedde – dietro le solite clausole di stile della massima attenzione, delle serie interlocuzioni, della strategicità dei trasporti c’è solo la solita continuità zero, targata Deiana e Pigliaru».