Trasporti: Alessandra Giudici scrive a Cappellacci
Gentilissimo presidente,
di recente la commissione Trasporti del consiglio provinciale di Sassari, d’intesa con la sottoscritta, ha invitato i sindaci di Sassari, Alghero, Sorso, Nulvi, Porto Torres, Olmedo e Ozieri per un’audizione dedicata al tema dei trasporti su ferro e alle vertenze territoriali rispetto a tale argomento. Oltre agli amministratori locali, erano stati coinvolti ed erano presenti anche i consiglieri regionali del territorio e l’ingegnere Giuseppe Roggero, direttore d’esercizio dell’Arst per Sassari e Macomer.
Durante la riunione, che si è tenuta nella sala Angioy del palazzo della Provincia, la commissione ha completato l’analisi condotta durante gli incontri preparatori. Sono state esaminate le condizioni dei trasporti su rotaia nella Provincia di Sassari, nello specifico lungo le tratte Sassari-Alghero, Sassari-Sorso e Sassari-Nulvi. Si è discusso della situazione dello scalo ozierese e di quella del trasporto ferroviario verso Cagliari e verso Olbia, giungendo infine alla conclusione che la rete sia inadeguata alle esigenze dei cittadini. Oggi si impiegano tempi eccessivi per muoversi nel territorio provinciale o da quello verso sud ed est Sardegna, mete rispetto alle quali il trasporto pubblico su rotaia non è “competitivamente” alternativo al mezzo privato.
Il confronto bipartisan promosso e coordinato efficacemente dal consigliere Mario Campus, presidente della commissione consiliare, ha evidenziato le gravi carenze dei trasporti ferroviari nel Nord Ovest Sardegna. Le tratte sono molto frequentate da studenti, lavoratori e turisti che viaggiano a bordo di carrozze ferroviarie vetuste. Il materiale rotabile in dotazione alla direzione ferroviaria di Sassari è costituito prevalentemente da macchine entrate in servizio nel 1958; quelle più recenti sono del 1997, ma ciascuna ha comunque già percorso più di 3 milioni di chilometri. Nonostante tutto, il trasporto su rotaia è vitale per i collegamenti tra il capoluogo e il territorio: sulla tratta Alghero-Sassari viaggiano in media 1350 persone al giorno, sulla Sassari-Sorso 1400 e sulla Sassari-Nulvi più di cento. Le linee sono state ammodernate negli anni Novanta, con la sostituzione delle traversine in legno e la posa di rotaie più pesanti delle precedenti, consentendo così alle littorine di raggiungere velocità superiori e di garantire maggiore comfort ai viaggiatori.
Viene considerata prioritaria la necessità di avere carrozze di generazione più recente per venire incontro all’esigenze di sviluppare un adeguato sistema di trasporto ferroviario. Si è convenuto sull’opportunità di definire a tal scopo una piattaforma di richieste da rivolgere alla Regione Sardegna e alla direzione di Trenitalia, rivendicando il necessario sviluppo del trasporto su rotaia da, per e nel territorio della Provincia di Sassari, a iniziare dall’immediato acquisto di quattro o cinque carrozze che risultano già pronte.
Durante il confronto si è discusso anche del centro intermodale di Sassari, la cui realizzazione è in programma da diversi anni ma non è ancora stata accantierata, anche se serve solo una delibera regionale per consentire al Comune di Sassari di avviare le bonifiche. I pullman sono ancora dirottati in via Padre Ziranu: doveva essere una soluzione provvisoria per tutti i mezzi provenienti dai paesi circostanti, perciò l’area è sprovvista delle più elementari strutture di accoglienza, a iniziare dalle pensiline per proteggere i viaggiatori da pioggia e sole, e ciò denota una scarsa qualità dell’accoglienza offerta a chi va e viene dal capoluogo.
Queste sono solo alcune delle considerazioni di massa che hanno indotto il tavolo a richiederLe, in qualità di presidente della Regione Sardegna e in quanto titolare della delega dei Trasporti, un incontro urgente per approfondire le problematiche sin qui sottolineate e analizzare l’argomento sotto ogni punto di vista, così da lavorare insieme per individuare il percorso più idoneo a rimuovere gli ostacoli che hanno sin qui impedito la realizzazione di un adeguato ed efficiente sistema di trasporto ferroviario locale e di collegamento tra i principali centri dell’isola. È pertanto su mandato del tavolo, al quale verranno invitati a sedere tutti i rappresentanti
istituzionali del territorio, sia a livello locale che in seno al governo nazionale e regionale, che scrivo per chiederLe di voler prevedere nel tempo più breve possibile la convocazione di un incontro ad hoc.