Trasporti, nuove regole per i noleggiatori

Nuove regole per i noleggiatori approvate oggi dalla Giunta regionale, “nell’ottica di una competizione moderna, dell’apertura al mercato e per consentire il massimo di libertà di offerta a tutela del consumatore”.

Nuove regole per i noleggiatori approvate oggi dalla Giunta regionale, “nell’ottica di una competizione moderna, dell’apertura al mercato e per consentire il massimo di libertà di offerta a tutela del consumatore”. Così l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, che ha presentato il provvedimento assunto dall’Esecutivo. Le linee guida aggiornano e semplificano il procedimento amministrativo in capo ai Comuni ribadendo che il servizio di noleggio con il conducente si rivolge al cliente che richiede le “prestazioni di viaggio” all’interno della rimessa.

Tuttavia, specifica il testo, “il prelevamento e l’arrivo a destinazione dell’utente possono avvenire anche nel territorio di altri Comuni”, diversi da quelli dove si trova la rimessa, nel caso in cui “il noleggiatore abbia una pluralità di prenotazioni, regolarmente registrate”. La delibera stabilisce, inoltre, che i veicoli da adibire al noleggio con conducente e taxi, sottoposti al contigente numerico approvato dal Comune, siano esclusivamente quelli con massimo otto posti, oltre al conducente (categoria M1), e che il servizio con motocarrozzette e veicoli a trazione animale sia totalmente liberalizzato.

Regolamenti comunali. “La proposta varata oggi – continua Deiana – tiene conto anche delle novità normative, alla luce della piena attuazione del principio di sussidiarietà e naturalmente nel rispetto dei principi costituzionali sulla libertà di iniziativa economica”. In questo contesto la Regione determina i criteri a cui devono attenersi le amministrazioni comunali nel redigere i regolamenti: questi, sulla base delle leggi, stabiliscono gli ambiti a cui si riferiscono, il numero delle titolarità di taxi e noleggiatori, le modalità di svolgimento del servizio, le caratteristiche dei veicoli, i criteri per la determinazione delle tariffe. Inoltre, prevedono le norme di comportamento, le condizioni e le modalità relative al trasferimento del titolo e i requisiti per il suo rilascio. Nonché i modi di svolgimento del concorso per l’assegnazione delle licenze diverse, relative ai veicoli di categoria M1, e l’indicazione dei titoli valutabili ai fini dell’inserimento in graduatoria attinenti alla materia, principi di informazione per gli utenti e su sospensione e decadenza.

“Le linee guida della Giunta consentiranno una più ampia possibilità di azione per i Comuni oltre a una migliore e fondamentale salvaguardia dei diritti degli utenti”, conclude l’assessore Deiana.

Redazione, 21 Luglio 2015