Tre splendide spiagge sarde tra le ’17 perle’ dell’estate 2013
Le località sarde votate vedono Cala Goloritzè, territorio di Baunei, conquistare un elevato tasso di gradimento per la caratteristica prevalente del territorio: incontaminato e selvaggio. Cala Goloritzè, una delle più belle e rinomate dell’intero Mediterraneo, nel 1995 venne addirittura considerata monumento nazionale. L’insenatura può essere raggiunta esclusivamente percorrendo una vecchia mulattiera utilizzata dai carbonai in cerca di legna e radici. L’insenatura presenta un paesaggio mozzafiato, sia per la guglia di punta Goloritzè, ambitissima per gli appassionati di arrampicata, che per la limpidezza di un mare cristiallino senza pari. Nell’intera area regnano rigide norme da rispettare, a totale salvaguardia del territorio e dell’ambiente, con assoluto divieto di raccogliere e portar via sassolini e pulitissima sabbia, imponendo alle imbarcazioni una distanza di trecento metri dalla riva. Altrettanto incantevole la spiaggia di Capo Comino, nel territorio di Domusdemaria, in un ambiente di grandi dune sabbiose della costa orientale sarda. E per finire La Spiaggia di Su Giudeu raggiungibile da Teulada seguendo la strada panoramica della costa sud che porta al mare dove si vede la Torre di Chia con un mare che nel passato ha conquistato posizioni di eccellenza e gradimento.