Treni veloci, collaudi in Sardegna da Gennaio
Lo fa sapere l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, oggi a Firenze per partecipare ad un incontro promosso dalla Regione nella sede dell’Associazione nazionale per la sicurezza ferroviaria.
“I collaudi del treno veloce si terranno anche in Sardegna e inizieranno nelle prime settimane di gennaio. Questo consentirà di ridurre notevolmente i tempi delle prove”. Lo fa sapere l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, che oggi a Firenze ha partecipato a un incontro promosso dalla Regione nella sede dell’Associazione nazionale per la sicurezza ferroviaria (Ansf). Lo scopo, fare il punto sull’attività svolta finora per il collaudo e l’immissione in servizio dei nuovi otto treni veloci ATR 365, uno dei quali fermo alla stazione di Cagliari da 76 giorni. “Tenendo conto che abbiamo dovuto mettere d’accordo quattro soggetti ai quali abbiamo richiesto un impegno formale sui tempi, il risultato ottenuto oggi è soddisfacente”, dice Deiana, e aggiunge: “Certo, avrei preferito anticipare di due mesi questa trafila e stiamo pressando costantemente affinché si accorci ogni passaggio burocratico, ma mi rendo conto che le attività da svolgere sono lunghe e complesse e non dimentichiamo che riguardano la sicurezza dei viaggiatori”. Oltre alla Regione e all’Ansf, alla riunione hanno preso parte l’organismo verificatoreper la sicurezza ferroviaria, Italcertifer, Rete ferroviaria italiana e l’azienda spagnola costruttrice dei treni, CAF (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles).
“Per capire quale deve essere la mole di lavoro da svolgere per il collaudo di un treno -continua Deaina – faccio sapere che tra agosto e settembre sono stati scansionati i 450 chilometri della rete sarda Rfi, sono stati raccolti 800mila dati, uno ogni 20 centimetri di binario, dopodiché il tutto è stato elaborato da Italcertifer e dall’Ansf. Per questo ringrazio pubblicamente per la grande collaborazione la sede regionale e nazionale di Rfi e la struttura del mio assessorato”. Il primo risultato di questa attività è che la rete ferroviaria sarda è adeguata a svolgere le prove dell’Atr. “Entro il mese di ottobre avremo il documento di ammissione alle prove dinamiche di marcia, entro dicembre il treno tipo per effettuare i collaudi sarà in Sardegna e quindi conosceremo il calendario”, spiega ancora l’esponente della Giunta Pigliaru. Inoltre si insedierà un logistic-team per l’esecuzione dei collaudi che Deiana si è già offerto di ospitare a Cagliari. Il treno veloce è stato trasferito in Sardegna dalla Spagna l’estate scorsa a seguito della decisa richiesta da parte della Giunta. Quindi è stato presentato alla stampa il 25 luglio. I convogli, costruiti negli stabilimenti di Beasain e di Saragozza, sono dotati di un sistema di pendolamento che garantisce un elevato confort di marcia attraverso sofisticati impianti elettronici di programmazione del percorso.
Le specifiche tecnologiche dei nuovi treni rispecchiano i più alti standard in fatto di sicurezza, prestazioni, qualità e rispetto dell’ambiente. Tutte le carrozze sono motorizzate, la struttura delle casse in lega leggera di alluminio è autoportante, le vetture di testa sono dotate di due carrelli motore, i passeggeri a mobilità ridotta hanno a disposizione un carrello elevatore e un servizio igienico dedicato. Tutti i comparti sono climatizzati, è previsto il posto per le biciclette, i sedili sono ergonomici con braccioli e tavolino ribaltabile, in caso di necessità si può inoltrare una chiamata di emergenza al macchinista attraverso un citofono. Il treno è dotato di un sistema di rilevamento ed estinzione incendi, mentre la trazione utilizza gruppi motori in classe IIIB per ridurre le emissioni di monossido di carbonio, idrocarburi e ossidi di azoto, come previsto dalla direttiva europea. Ultimati gli interventi di adeguamento dei sistemi di sicurezza e di segnalamento del treno e della rete, l’Atr 365 sarà in grado di viaggiare nell’isola in alcuni tratti sino a 180 chilometri orari e potrà coprire la tratta Cagliari-Sassari in poco più di due ore.