Treno ad Idrogeno, il Sindaco: “serve una soluzione che impatti meno possibile sul territorio”

La commissione presieduta dal Consigliere Gianpietro Moro ha affrontato ieri il primo di una serie di incontri previsti per accedere a tutte le informazioni sul progetto.

La commissione presieduta dal Consigliere Gianpietro Moro ha affrontato ieri il primo di una serie di incontri previsti per accedere a tutte le informazioni sul progetto. L’organismo, nato su precisa richiesta dei comitati di borgata avanzata nel corso del Consiglio Comunale aperto del dicembre scorso, ha funzioni di studio e analisi del progetto, che, si ricord,a è stato proposto dall’azienda ARST e avviato e finanziato nell’ambito di un progetto presentato nel 2020 dalla Regione Sardegna sul riparto delle risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) destinato alle ferrovie regionali.

“L’amministrazione, ha fatto ciò che era nelle possibilità dell’ente Comunale all’interno di questa fase dell’iter del progetto”,  commenta il Sindaco Raimondo Cacciotto. “Se pur in ritardo, ma non certo per nostra causa, in questi mesi abbiamo chiesto con forza di aprire un percorso di informazione quanto più ampio possibile; lo abbiamo fatto con l’obiettivo di facilitare la conoscenza del progetto nei suoi differenti aspetti alla cittadinanza, con l’obiettivo di mettere tutte e tutti nella possibilità di effettuare formali osservazioni finalizzate a migliorare l’intervento proposto dall’ARST e dalla Regione, che ribadisco è l’ente che ha in capo il procedimento autorizzativo dell’intervento. Modificare nella sostanza il progetto proponendo soluzioni alternative era ed è tutt’oggi fuori tempo massimo. L’obiettivo che dobbiamo porci tutti responsabilmente, se pur non condividendo a pieno le scelte fatte durante il precedente mandato regionale e comunale, è quello di arrivare a una soluzione che impatti meno possibile sul territorio, raggiungendo al contempo però il fondamentale obiettivo di collegare il nostro aeroporto a una rete di trasporto pubblico moderna ed efficiente al pari degli altri aeroporti sardi”.

“La Commissione si occupa di studiare gli atti, non di dare indirizzi, e continua a lavorare per conoscere tutti gli aspetti del progetto – spiega il presidente Moro –  così come è stato deciso unanimemente dai commissari che intendono apprendere tutti gli elementi utili a formare un parere ed esprimere così un giudizio compiuto”.

Il primo appuntamento calendarizzato per ieri, ha visto in audizione ARST, ente che sta progettando l’opera. Durante l’incontro è stato illustrato il progetto definitivo, che in questa fase si trova all’interno della valutazione per il rilascio del Provvedimento Unico Ambientale Regionale, (PAUR)  atto unico attraverso il quale viene rilasciata dalla Regione Sardegna l’autorizzazione al progetto. Il PAUR viene rilasciato attraverso una Conferenza di Servizi, il cui ultimo atto si è svolto il 13 marzo 2025, e che porterà all’espressione del parere all’autorizzazione del progetto. Da quanto udito nella discussione in Commissione, il progetto, dal punto di vista tecnico, urbanistico, amministrativo, paesaggistico, sentiti tutti gli enti interessati e coinvolti nella conferenza dei servizi ognuno per le proprie competenze, rispetta i requisiti previsti della norme in materia e sta procedendo verso un positivo esito del procedimento autorizzativo.

Rispetto al ruolo del Comune di Alghero all’interno del procedimento, si preme sottolineare come l’Amministrazione in questi mesi si è fatta promotrice nei confronti della Regione e di ARST della necessità di aprire una fase di informazione, condivisione pubblica del progetto, che è stata realizzata grazie ad una richiesta esplicita del Comune per l’ottenimento di una sospensione dei termini del procedimento di 30 giorni, all’interno dei quali è stato possibile organizzare diversi incontri pubblici, che hanno visto la partecipazione anche dei diversi comitati di borgata.

“Si precisa inoltre – dichiarano ancora dall’amministrazione –  che il parere tecnico espresso dagli uffici del Comune di Alghero, che erano chiamati ad esprimersi in conferenza dei servizi prevalentemente rispetto alla fattibilità urbanistica dell’opera, è stato arricchito da diverse osservazioni inoltrate dalla cittadinanza che sono diventate parte integrante del documento e parere inviato dal Comune; parere tecnico del Comune di Alghero che è stato positivo, ma vincolato alla realizzazione di una serie di opere di mitigazione e compensazione dell’opera, tra le quali la fondamentale realizzazione dell’estensione della condotta idrica prevista dal progetto fino a servire la regione Tanca Farrà, che soffre da anni della mancanza di impianti adeguati. Nel merito si segnala inoltre che la pressoché totalità delle osservazioni poste dai cittadini, e che riguardavano prevalentemente modifiche del tracciato e di alcune opere stradali connesse al progetto, sono state accolte in fase di verifica progettuale dal soggetto attuatore del progetto, elemento questo che rafforza il valore dell’attività di facilitazione promossa dal Comune”. I prossimi incontri in agenda della commissione speciale saranno dedicati all’audizione dei tecnici della Provincia di Sassari e del Comune di Alghero.

 

18 Marzo 2025