Truffe, i Carabinieri di Alghero incontrano gli anziani
I militari dell'arma hanno analizzato le mille facce di un fenomeno che sebbene conosciuto continua a mietere numerose vittime
Nel corso del fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Alghero hanno incontrato gli anziani del comune di Alghero e Villanova Monteleone per affrontare in maniera concreta e pragmatica il famigerato fenomeno delle truffe.
Decine di anziani hanno affollato i banchi delle Parrocchie di San Leonardo e San Giuseppe, dove nel silenzio più profondo, segno di interesse e ascolto, i Carabinieri hanno analizzato le mille facce di un fenomeno che sebbene conosciuto continua a mietere numerose vittime.
“Diffidate dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili”, hanno spiegato i militari. “Quello che avete ottenuto è stato frutto dei vostri sacrifici, pertanto allontanatevi da chi, senza dare garanzie e con approccio molto superficiale, offre prodotti o beni ad un prezzo troppo conveniente. Il truffatore – hanno spiegato i militari dell’Arma – è una persona subdola che ha l’obiettivo di colpire senza scrupoli e molto spesso facendo leva su alcuni aspetti che caratterizzano la vita delle categorie più fragili come la solitudine, la ridotta capacità motoria nonché la scarsa conoscenza degli apparati informatici e delle loro modalità di utilizzo”.
Agli anziani è stato raccomandato di chiudere la porta della propria abitazione a chiave e di non aprire mai agli sconosciuti soprattutto se da soli. In caso di necessità, presunta o reale, è opportuno chiamare immediatamente il numero di emergenza 112. Nel corso dell’incontro pubblico, sono state ribadite alcune precauzioni da mettere in atto per prevenire una truffa:
– non rilasciare codici identificativi di carte di credito o bancomat;
– mai rilasciare al cellulare informazioni relative ai propri dati personali;
– durante i prelievi agli sportelli automatici degli istituti di credito assicurarsi che non siano presenti persone alle spalle e coprire con la mano la tastiera;
– non indicare mai i luoghi in cui vengono conservati gli effetti personali;
– non accettare corrispondenza indesiderata, assicurarsi sempre che il mittente sia conosciuto e che abbia davvero avuto il pensiero di recapitare un plico.
L’impegno dei carabinieri nell’ambito della campagna informativa promossa dal Comando Provinciale di Sassari proseguirà nei prossimi giorni con lo scopo di analizzare il fenomeno e di aiutare i cittadini.