Tui nordic: Crediamo che la destinazione Alghero possa avere ampi margini di crescita
Enrico Daga: " I nostri operatori del settore dimostrano di avere un modello competitivo in ambito internazionale" La Tui Nordic, multinazionale delle vacanze scommette sul nostro territorio
«Crediamo che la destinazione Alghero possa avere ampi margini di crescita tra i nostri utenti e che la città abbia tutte le caratteristiche necessarie per ritagliarsi un ruolo di rilievo nel mercato turistico dell’area euromediterranea». Parola di Johanna Strand, product manager di Tui Nordic, la multinazionale delle vacanze che da qualche anno è leader nel mercato dei viaggi organizzati e dei voli charter. Ieri il tour operator scandinavo, che lavora da oltre trent’anni sulla Riviera del Corallo e di recente ha acquisito al suo ricco patrimonio di strutture ricettive sparse per il mondo anche l’hotel Baia di Conte, ha celebrato i Blue Awards. Si tratta di un importante riconoscimento attribuito alle strutture che nell’arco della stagione hanno ricevuto le recensioni migliori dai clienti Tui Nordic. Nella elegante cornice del salone di rappresentanza del Comune di Alghero, in via Columbano, sono stati premiati gli hotel El Faro, Domomea, Florida, Alma, Carlos V, Riviera, Rina, La Playa, Punta Negra e Catalunya per le recensioni ottenute nel corso del 2013.
Nel corso della serata organizzata insieme al Sistema turistico locale “Nord Ovest Sardegna”, Johanna Strand e i suoi più stretti collaboratori hanno ragionato insieme agli operatori locali del sistema ricettivo sulla necessità di continuare a crescere, ammodernarsi e adeguarsi alle esigenze dei visitatori, con l’obiettivo di incrementare i flussi attraverso una offerta qualitativa sempre più competitiva. «Questo premio certifica l’impegno degli operatori locali che, pur trovandosi in un mercato complesso come quello sardo, lavorano al miglioramento continuo del proprio sistema di accoglienza», ha detto – rivolgendosi alla delegazione Tui Nordic – il presidente dell’Stl, Enrico Daga, secondo il quale «questo è ciò che deve fare il comparto per contribuire alla costruzione di un modello competitivo in ambito internazionale».