Tumore alla prostata, ad Alghero arriva la Brachiterapia
Un´eccellenza per la sanità del nord Sardegna: inaugurata da qualche giorno ad Alghero l’attivita’ di Brachiterapia, nuova metodologia a favore dei pazienti affetti da tumore alla prostata.
Inaugurata da qualche giorno, presso l’Unita’ Complessa di Urologia dell’Ospedale Civile di Alghero diretta dal Dr. Angelo Tedde, l’attivita’ di Brachiterapia , nuova metodologia a favore dei pazienti affetti da tumore alla prostata che riconosce alla struttura del nord-ovest della Sardegna la leadership in campo urologico. Alla luce del progetto di riforma sanitaria ed in un ottica di attivita’ da svolgersi in rete i pazienti che afferiscono alla struttura di Urologia e necessitano dell’intervento di Brachiterapia saranno trattati congiuntamente presso il Presidio Ospedaliero algherese nel contesto di una collaborazione interaziendale fra le equipe multidisciplinari di ASL e AOU costituite da Urologi. Radioterapisti, Fisici sanitari, Anestesisti ,Tecnici sanitari ed Infermieri Professionali. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla disponibilità sinergica del Prof Meloni, del Dott. Liperi, del Dott. Carboni.
Nell’U.O.C. di Urologia algherese vengono gestite ogni giorno patologie urologiche benigne e tumorali. L’attività chirurgica del Centro Algherese spazia da interventi per tumori renali, vescicali prostatici e testicolari fino alle soluzioni mini invasive anche con laser per le patologie benigne come l’ipertrofia prostatica , la calcolosi urinaria e l’incontinenza maschile e femminile. A queste si aggiunge la Brachiterapia, tecnica mini invasiva e innovativa e soluzione terapeutica all’avanguardia del trattamento del cancro della prostata in fase iniziale. Essa consiste nel posizionamento, attraverso l’utilizzo di apparecchiature con tecnologia digitale tridimensionale, in anestesia generale, di piccoli semi radioattivi all’interno della ghiandola prostatica permettendo la distruzione delle cellule tumorali. Il paziente viene dimesso dopo 24 ore.
Nonostante il periodo di cambiamenti organizzativi regionali sono bastati 10 mesi per mettere a norma i locali necessari (compresa la camera di degenza dedicata sita nel reparto di ORL di Alghero, e ottenere le autorizzazioni della Direzione aziendale e di Presidio, gli Uffici preposti ed i Vigili Del Fuoco di Sassari. Un grande risultato quindi per tutto il territorio del nord-ovest della sardegna, raggiunto anche grazie al lavoro congiunto dei rappresentanti sindacali della Cgil territoriale- RSU Aziendali, Mauro Marras e Pietro Ara, e alla sensibilita’ della segreteria e i dirigenti del Partito Democratico algherese, che accogliendo le proposte dei rappresentanti dei lavoratori ,si sono fatti fautori verso le massime rappresentanze politiche regionali e di fatto dando una nuova speranza ai cittadini affetti da una condizione morbosa che segna il secondo posto come causa di morte nella popolazione maschile.
La Cgil -Fp ,da sempre impegnata con i suoi Rsu nel superare e risolvere le vertenze della sanita’ del territorio, non avulsa alla politica , ma soprattutto alfiere della giustizia sociale , accoglie con soddisfazione questo importante risultato che offre un sevizio di eccellenza a tutta la popolazione. Assicura il proprio impegno con tutti coloro che intendono perseguire il benessere dei cittadini evitando qualsiasi strumentalizzazione con finalita’ devianti , e auspica una continuita’ dei confronti per ulteriori interventi a favore di altre situazioni critiche presenti nel territorio per una sanita’ organizzata ed efficiente.