“Turismo congressuale, indignazione per le parole dell’assessora”

L'opinione di Emiliano Piras, consigliere comunale Nuovo Centro Destra

Non so se ridere o piangere, ma prevale il sentimento di indignazione leggendo il comunicato dell’ Assessora regionale al turismo, se di considera che è proprio di proprietà della regione una delle più grandi opere pubbliche incompiute esistenti nel nostro comune, che si chiama, guardacaso,  “palazzo dei congressi”;  una cattedrale nel deserto fatta con soldi pubblici negli anni 80 che è il simbolo del susseguirsi di politiche fallimentari relative al turismo, proprio della regione Sardegna. Il tempo passa inesorabilmente e la struttura diventa sempre più fatiscente, proprio perché anche questa giunta regionale non ha voluto prendere sul serio un segmento che non da oggi potrebbe rappresentare una branca importante del nostro turismo, e quindi della nostra economia.Il tema è legato a “più mandate” al disastro dei trasporti, interni, con la sparizione del fantomatico treno veloce inaugurato senza le rotaie che lo potessero sostenere, senza dimenticare lo svilimento del nostro scalo aeroportuale, che da ormai diversi anni fa registrare numeri da brividi. Il vostro tempo per fortuna è finito: avanti un altro

Emiliano Piras, 26 Settembre 2018