Turismo, rispetto della natura e valorizzazione del patrimonio locale

Questi gli obiettivi della "Associazione camperisti Torres" per i prossimi tre anni.

«Definire nuove norme per far crescere nel nostro territorio e in tutta la Sardegna il turismo itinerante e tutte le forme di turismo alternative e complementari, che nel contesto italiano e internazionale hanno dato segnali di forte crescita e guardano con grande interesse alla Sardegna». È l’impegno che l’Associazione camperisti Torres ha fissato per i prossimi tre anni. L’obiettivo è stato affidato dagli oltre 800 soci al nuovo organigramma dirigente, eletto pochi giorni fa. Alla presidenza del consiglio direttivo è stato confermato Mario Masia, mentre il nuovo vicepresidente è Rosario Musmeci. Confermata anche la tesoriera Marisa Picconi, completano la squadra il segretario Stefano Piu e i consiglieri Antonio Mancinelli, Giandomenico Pusceddu e Piero Soddu.

L’Associazione camperisti Torres è operativa dal 2010 e aderisce a Federcampeggio. L’obiettivo principale cui hanno puntato tutte le attività di questi anni è la promozione della cultura camperistica e del turismo itinerante, all’aria aperta, a qualsiasi età e in modalità differenti, sempre con un occhio di riguardo all’uso corretto del territorio, alla salvaguardia dell’ambiente e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico della Sardegna. L’associazione dei camperisti sassaresi organizza complessivamente 822 soci: 304 sono soci ordinari, ai quali si sommano altrettanti “equipaggi” familiari, 90 sono soci tendisti e 104 sono soci giovani. La maggior parte dei soci è di Sassari o del suo territorio, ma più del 30% arriva dalle altre Province della Sardegna e il 10% addirittura da oltre Tirreno. È il segno più tangibile del buon lavoro svolto negli anni, di cui oggi l’Associazione camperisti Torres intende raccogliere i frutti.

Nell’assumere di nuovo la guida del movimento, Mario Masia ha annunciato l’impegno per «favorire la realizzazione di un’adeguata geografia di servizi a supporto delle attività camperistiche». Su tutto il territorio regionale si punterà alla «realizzazione di aree di sosta, aree attrezzate e camper service», spiega Masia. «Discuteremo con gli enti locali le condizioni condivise e condivisibili per consentire ai nostri mezzi di sostare nei centri urbani o di attraversarli – annuncia – evitando che il turismo itinerante venga percepito come qualcosa fuori dalle più elementari regole di civile convivenza, intervenendo a volte in totale difformità dalle norme generali, limitando ingiustificatamente il diritto al turismo itinerante e alla mobilità».

L’Associazione camperisti Torres ha attivato uno sportello associativo a disposizione di chiunque volesse avvicinarsi al mondo del turismo all’aria aperta e del camperismo. Lo sportello è aperto al pubblico il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19 nel Bar dello Sport di via Ugo La Malfa 19, all’interno del bocciodromo comunale.

10 Novembre 2015