Uiltrasporti: “Bilancio Sogeaal 2013 Fantasma”
"Uiltrasporti auspica l'intervento diretto della proprietà con il doveroso Commissariamento da parte della Regione, al fine di evitare che la Sogeaal diventi presto l’ ennesima azienda sarda irrecuperabile, che mette a rischio i livelli occupazionali in un territorio ormai lacerato dalla crisi".
In una nota stampa dai toni forti, Uiltrasporti chiede l’intervento della Regione Sardegna “al fine di evitare che la Sogeaal – Società di Gestione dell’Aeroporto di Alghero – diventi presto l’ ennesima azienda sarda irrecuperabile, che mette a rischio i livelli occupazionali in un territorio ormai lacerato dalla crisi. In pieno Agosto, – si legge nella nota – quando tutte le Società Aeroportuali hanno già da tempo presentato, approvato e depositato i propri bilanci d’esercizio e già lavorano per gli impegni del 2015, Sogeaal, controllata della regione che gestisce lo scalo Riviera del Corallo, non ha ancora depositato nulla del bilancio 2013 nel tombale silenzio della Regione, in una sistematica e consolidata negligenza, precludendo cosi’ una reale programmazione per il 2015”.
“Uiltrasporti, insieme all’ Ugl, ha recentemente proclamato, per questo ed altri importanti motivi lo Stato di agitazione di tutto il personale Sogeaal. I dipendenti “schiaffeggiati” nelle loro legittime richieste da scelte unilaterali imposte in un clima creato ad arte che non esitiamo definire intimidatorio. Quattro anni in cui il servizio postale e merci, prima attivi, sono stati smantellati e le cui responsabilità devono per forza di caso ricadere sull’ odierno management della Sogeaal e non su altre figure o pretestuose ragioni di comodo. Percorso che appropriatamente definiamo di sfascio con l’attuale stagnazione dello scalo Riviera del Corallo, frutto di troppe scelte discutibili che hanno fatto fuggire vettori promettenti e causato l’eliminazione di voli che prima erano frequenti durante tutto l’anno e adesso solo d’estate. Una sempre più forte stagionalità che genera maggiore precarietà dei dipendenti, inoltre si continua incomprensibilmente a esternalizzare dei servizi che possono essere svolti da risorse interne già professionalizzate e senza costi aggiuntivi”.
“Anni – prosegue Uiltrasporti nella nota – in cui un pressapochismo venduto come oro colato nei proclami trionfalistici ha gettato le basi per situazioni gestionali al limite dell’esplosivo in cui arroganza e presunzione si sono sposati in una nuova forma di padronato assolutistico aziendale con i soldi del contribuente sardo. In un contesto in cui l’unico successo della mission Aziendale, se così lo vogliamo chiamare, è stato un aumento ingiustificato ed esponenziale delle vertenze legali, spesso temerarie e la nomina diretta di Manager, Quadri e figure professionali ridondanti e spesso poco utili allo sviluppo aziendale”.
“La Uiltrasporti in questi anni di lotta ha cercato di difendere l’ azienda Sogeaal di cui si deve andare orgogliosi, quella dei lavoratori che mandano avanti l’Aeroporto, scontrandosi col muro di gomma dell’ altra Sogeaal, quella di chi gestisce i soldi dei contribuenti e che tanti danni ha causato alle casse aziendali. In questo contesto la Uiltrasporti auspica l’intervento diretto della proprietà con il doveroso Commissariamento da parte della Regione, al fine di evitare che la Sogeaal diventi presto l’ ennesima azienda sarda irrecuperabile, che mette a rischio i livelli occupazionali in un territorio ormai lacerato dalla crisi”.