Ultimo weekend per Primavera Artica
Il 29 e il 30 aprile sarà l'illustratrice Sara Pilloni a realizzare la sua opera partecipata
Ultimo week-end per Primavera Artica e ultimo appuntamento per “5 per il RES”, la rassegna d’arte in strada organizzata dal Circolo Culturale Artico in collaborazione con Emanuele Fenu presso le botteghine del mercato ortofrutticolo. Nella piazzetta davanti agli spazi espositivi nei quali gli artigiani e gli artisti dell’associazione propongono i manufatti frutto della loro creatività, il 29 e il 30 aprile sarà l’illustratrice Sara Pilloni a realizzare la sua opera partecipata.
Le due giornate saranno dedicate ai bambini per la realizzazione di Il giorno che incontrerai un fenicottero, un’opera multiforme che arricchirà lo spazi bimbi “ResPulcica” presso Respublica. Le mattinate di venerdì e di sabato dalle 10:30 sarà possibile osservare Sara impegnata in una performance di live painting e assistere alla nascita di un’illustrazione dal vivo, mentre dalle 16.30 i protagonisti saranno i bambini che, guidati da Paola Cannoni e Beatrice De Rosa, a partire dall’illustrazione, realizzeranno una storia. Il laboratorio di disegno e di scrittura partecipata è aperto ai bambini di tutte le età che vedranno il proprio racconto e i propri disegni prendere la forma di Libro Emoticon grin autoprodotto.
Due giornate all’insegna dell’illustrazione e del racconto, due forme espressive per le quali Sara Pilloni, fin da piccola, ha manifestato una particolare predilezione e passione. Laureata in Scienze dell’Architettura, durante il suo percorso di studi si avvicina alla grafica e successivamente, dopo anni di pausa, si riavvicina al disegno. Totalmente autodidatta, scopre nell’illustrazione il mezzo adatto per poter raccontare delle storie: è il racconto, infatti, la colonna portante di tutti i suoi lavori (siano questi piccole illustrazioni o grandi muralizzazioni). Partecipa a diverse mostre, collettive e personali. Dallo scorso anno fa parte del collettivo artistico RParti. Ad aprile 2016, riceve una menzione speciale al premio Paolo Galleri.