Un altro dramma della disperazione. Minaccia il suicidio
Non riesce a sfamare i suoi figli. Si barrica in comune e minaccia di farla finita. la drammatica vicenda di un uomo e di sette bambini
Padre di sette figli, si lascia prendere dal panico e dalla disperazione. Si barrica in comune con un coltello puntato alla gola. Minaccia il suicidio, si dispera, parla dei suoi bambini. Ore e ore prima di farlo desistere. Il volte della povertà, dei sacrifici, del lavoro che manca e della nullità che il padre sente di essere, per non riuscire a sfamare i suoi figli. E’ successo nella sede della prefettura del capoluogo barbaricino, a Nuoro. Un disoccupato ha fatto irruzione, ha trovato una stanza aperta e senza nessuno. Si è barricato e ha discusso animatamente con il capo della squadra mobile che ha cercato di farlo desistere dall’intento.
L’uomo è salito prima al piano del Prefetto, entrando all’interno dell’ufficio di Gabinetto. L’uomo ha raccontato di essere disperato, padre di famiglia con sette figli e di essersi ritrovato anche senza assistenza sociale, la varie domande che avrebbe presentato sarebbero rimaste senza risposta. Stamani a scatenare la sua reazione la pubblicazione delle graduatorie del comune per l’assistenza, dove il suo nome non figurava ai primi posti. Al capo della Mobile l’uomo ha chiesto un lavoro per sfamare la famiglia e dopo una trattativa di oltre mezz’ora gli ha consegnato il coltello. Saranno ora i servizi sociali del Comune che provvederanno a trovare una soluzione idonea alla sua situazione.