Un chilo di eroina nell’auto, arrestato dai Carabinieri di Alghero

Uno dei militari, mentre stava passando a setaccio l’autovettura, è stato colpito da un insolito particolare: nonostante la Peugeot dell’uomo fosse tirata a lucido, in un punto vicino allo sportello era completamente ricoperta di fango.

Nella giornata di domenica i Carabinieri della Compagnia di Alghero, in collaborazione con personale del Reparto Territoriale di Olbia, nell’ambito di uno dei servizi predisposti nel fine settimana dal Comando Provinciale di Sassari per il contrasto allo spaccio e all’uso di stupefacenti, hanno arrestato D.M., 36enne, nigeriano residente a in provincia di Caserta.

L’uomo, nel primo pomeriggio, è sbarcato con la propria auto dalla nave proveniente da Civitavecchia e i militari, in uno dei molti controlli a campione effettuati, hanno individuato nell’extracomunitario un soggetto da sottoporre a controllo.

L’insofferenza mostrata dall’uomo fin dal momento in cui i Carabinieri hanno richiesto i documenti ha fatto alzare la soglia dell’attenzione e il totale rifiuto a collaborare durante le operazioni ha spinto i militari ad effettuare un’attenta perquisizione personale del soggetto che è stata successivamente estesa al mezzo di trasporto.

Uno dei militari, mentre stava passando a setaccio l’autovettura, è stato colpito da un insolito particolare: nonostante la Peugeot dell’uomo fosse completamente tirata a lucido, in un punto vicino allo sportello era completamente ricoperta di fango. Da lì è stato un attimo notare una recente saldatura fatta ai lati della portiera e pochi istanti di lavoro sono bastati per praticare un’apertura dalla quale è stato estratto un tubo di resina completamente imbottito di ovuli di eroina nonché altri pacchi della medesima sostanza.

In tutto è stato rinvenuto oltre un chilo di eroina purissima contenuta in ovuli di varie dimensioni e buste di plastica. La sostanza, una volta tagliata, avrebbe garantito agli spacciatori un guadagno di svariate migliaia di euro. L’uomo è attualmente recluso presso la casa circondariale di Sassari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Redazione, 28 Luglio 2015